La cancelliera tedesca Angela Merkel condanna le violenze di Wurzburg and Ansbach come «azioni di terrore islamico».
«Undici mesi fa ho detto che la Germania era un paese forte - ha continuato Merkel - Abbiamo fatto tante cose ed oggi penso ancora che ce la faremo. Non ho detto che era facile ma ce la faremo a vincere questa sfida storica».
Ma la cancelliera ha sottolineato che gli attentati compiuti da rifugiati in Germania non cambiano la politica tedesca sull'asilo: la Germania «resta fedele ai suoi principi e darà rifugio a chi lo merita». I rifugiati che hanno compiuto violenze, ha detto poi la Merkel, «si sono fatti beffe del Paese da cui hanno ricevuto aiuto e dei volontari e di chi ha dato loro rifugio da zone di guerra».
Terrorismo, Merkel: «La nostra politica sui migranti non cambia»
Giovedì 28 Luglio 2016Si tratta, ha detto Merkel aprendo una conferenza stampa, «di attacchi terribili, oppressivi e deprimenti. Attacchi con cui si rompe ogni regola di civiltà condotti in luoghi in cui ciascuno di noi poteva trovarsi». Le autorità, ha promesso «faranno tutto il possibile per fare chiarezza».