Come spesso accade la prova è stata trovata in un dettaglio. In questo caso c’è un’analogia di modus operandi ma anche uno stesso Dna, riconducibile ad un 32enne nigeriano, irregolare sul territorio italiano, con una lista di reati alle spalle che era stato già arrestato per lo stupro di una 18enne nel maggio scorso ad Anzio.
Le violenze
Quell’uomo, secondo le indagini della IV Sezione della Squadra Mobile, sarebbe l’autore di un’altra violenza: quella compiuta su una donna di 54 anni nell’ottobre del 2022 che uscendo da un locale dove aveva trascorso la serata in compagnia di amici, fu picchiata e stuprata.
L’uomo si chiama Valentine Omwanta. Otto anni fa, rapinò e picchio selvaggiamente una 57enne italiana a Valderice, in provincia di Trapani. La donna aveva preso parte ad un incontro di letture e stava tornando a casa quando fu aggredita. All’epoca le indagini portarono al nigeriano per il cellulare che l’aggressore rubò alla vittima. Condannato a sette anni il 6 marzo 2017, a seguito del rito abbreviato, era da poco tornato in libertà prima dello stupro della Garbatella.