Assessore a presentazione primo numero settimanale cartaceo "la
Vôs dai Furlans"
Udine, 25 nov - "Per la diffusione e promozione della lingua
friulana il tema dell'informazione giornalistica è centrale: una
comunità ha bisogno di vedere corrisposto questo servizio, perché
è il modo più diretto per avere un approccio con una lingua nella
quotidianità. La Regione ha finanziato con 100 mila euro per un
triennio un bando gestito da Arlef e oggi riempie d'orgoglio
tenere a battesimo una nuova iniziativa editoriale tutta in
friulano". Lo ha sottolineato l'assessore regionale alle Lingue minoritarie
Pierpaolo Roberti, alla presentazione del settimanale "la Vôs dai
Furlans" i cui dettagli sono stati illustrati dall'amministratore
e direttore editoriale Alfonso Di Leva e dal direttore
responsabile Rossano Cattivello. All'appuntamento era presente
anche il presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin. All'offerta di un telegiornale in friulano trasmesso
dall'emittente del gruppo, che ha riscontrato fin dal suo esordio
un anno e mezzo fa grande successo di audience, si aggiunge
l'aggiornamento quotidiano del sito con notizie ultim'ora e ora
anche uno strumento informativo che scommette sulla carta
stampata. Il settimanale uscirà in abbinamento a "Il Friuli" a un
prezzo di vendita di 1,50 euro. Roberti ha salutato con grande favore una realtà imprenditoriale
che ha deciso di partire con una striscia di informazione
televisiva e che, rendendosi conto della richiesta da parte del
pubblico, ha maturato la consapevolezza che sia non solo
sostenibile ma anche conveniente ampliare quell'offerta. A tal proposito l'assessore ha auspicato che, confermato il
sostegno dell'amministrazione regionale, alla fine del triennio
"si arrivi al termine di questo percorso con un giornale che
venda e vada a gonfie vele procedendo senza sostegno pubblico. E'
un augurio che faccio di cuore - ha aggiunto - perché vorrà dire
che la risposta sarà stata anche superiore alle aspettative". Nel rimarcare come questa sia "una prima volta" che si affianca
alle tante altre a cui l'amministrazione regionale ha contribuito
in questi anni - dal Teatro stabile friulano, alla
cartellonistica stradale, fino a qualche passo in avanti nella
Convenzione Stato-Rai -, Roberti ha definito il progetto come "un
percorso che fa capire quanto questa regione abbia le opportunità
per crescere sotto tutti i punti di vista, perché quando
riusciamo a lavorare tutti quanti insieme, a prescindere dai
ruoli e dalle appartenenze, anche politiche, portiamo a casa
risultati decisivi". Un esempio di percorso condiviso - è stato citato - è stato
recentemente anche il Piano regionale di politica linguistica,
redatto da Arlef: si è trattato, ha rimarcato Roberti, di un
percorso che ha visto approvare all'unanimità tutte le proposte
da parte della Giunta per mettere molte risorse a beneficio della
promozione della lingua sul territorio. ARC/EP/al
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