Luna Rossa, incidente all'ultima boa contro New Zealand: la barca italiana chiude seconda l'America's Cup Preliminary Regatta di Jeddah

Splendido secondo posto per Luna Rossa Prada Pirelli con Ruggero Tita, Marco Gradoni, Vittorio Bissaro e Umberto Molineris alla America’s Cup Preliminary Regatta di Jeddah

Sabato 2 Dicembre 2023 di Francesca Lodigiani
Luna Rossa Prada Pirelli e Emirates Team New Zealand

Splendido secondo posto per Luna Rossa Prada Pirelli con Ruggero Tita, Marco Gradoni, Vittorio Bissaro e Umberto Molineris alla America’s Cup Preliminary Regatta di Jeddah che si è conclusa oggi con la vittoria, di fatto scontata, del Defender Emirates Team New Zealand con i co timonieri Peter Burling e Nathan Outteridge

Un secondo posto che pesa parecchio perché sull’ AC 40 con cui si è corso, la capacità velica e di regolazione degli uomini ha un peso  rilevante, trattandosi di monotipo autovirante uguale per tutti e  il team italiano ha messo dietro, con distacco tutti gli altri challenger che schieravano in gran parte  velisti di lungo corso e grande esperienza e - è il caso di NYYC American Magic e Ineos Britannia- con consolidata esperienza di America’s Cup. 

Luna Rossa Prada Pirelli chiude la trasferta in Arabia Saudita con l’ammirazione e gli occhi puntati del mondo velico. Anche perché le vittorie nelle prove di flotta se le sono spartite solo loro, neozelandesi e italiani, gli avversari della finale di Auckland 2021 che hanno chiuso 5 a 3. 

Con la differenza che gli italiani ancora una volta sono stati coraggiosi e visionari  ( è Luna Rossa che si è inventata il format del doppio timoniere oggi adottato da tutti) lanciando sul ring –  quel rettangolo virtuale nel quale si corre che a un ring proprio assomiglia – quattro giovani, dei quali uno,  Gradoni, di appena 19 anni, che avevano alle spalle solo 10 giorni di esperienza e navigazione  insieme in AC 40. Entusiasmanti le vittorie della Luna, e in particolare quella della 7° prova di oggi, sabato 2 dicembre 2023.

 

America's Cup, a Jeddah Luna Rossa vince la regata 4 e ora è seconda dietro al Team New Zealand

Entusiasmanti anche i primi 5 lati della match race finale, in cui l’esperienza dei kiwis ha pesato in partenza, ma  non ha impedito alla Luna  di reagire ed essere sempre lì, con distacchi alle boe tra 1 e 6 secondi.

Distacchi che con  vento di 15/17 nodi, alle velocità sviluppate tra i 20 e i 40 nodi abbondanti, non sono per nulla scontati.

Lo schianto all'ultima boa

Poi l’errore fatale al giro dell’ultima boa quando la barca si è “scomposta” come un cavallo imbizzarrito e si è ingavonata diventando per qualche secondo un sommergibile in immersione. A quel punto fine dei giochi, rimmagini di Gradoni e Molineris, i timonieri del lato destro, con l’acqua letteralmente al collo nel loro ridotto abitacolo, e ritiro. 

Meritata la vittoria di Emirates Team New Zealand. Grande l’ ammirazione per Luna Rossa Prada Pirelli. Soddisfazione anche per Alinghi Red Bull Racing che  è riuscita a conquistare il terzo posto in classifica.  

A questo punto  appuntamento ad agosto 2024 alla America’s Cup Prelminary Regatta di  Barcellona che si correrà con i più grandi AC 75 frutto della ricerca, progettazione e realizzazione dei singoli team con i quali si disputerà poi  tra settembre e ottobre 2024 la Louis Vuitton Cup, la selezione tra i challenger e poi  tra il Challenger vincitore e il Defender Emirates Team New Zealand ,  la 37° Americas Cup.  

Ultimo aggiornamento: 18:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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