Storica impresa del River Plate: il club argentino ha battuto prima il Covid e poi l'Indipendiente di Santa Fè per 2-1. Messo infatti in ginocchio dal coronavirus - con 25 atleti out fra cui tutti i portieri - il club in una gara valida per la fase a gironi della Coppa Libertadores, è stato costretto a mandare in campo una formazione di 11 calciatori. Fin qui nessun problema, non fosse per il fatto che la squadra di Buenos Aires era completamente senza riserve, e con un centrocampista schierato tra i pali.
Doppietta nel finale e River ko: Gabigol “regala” la Coppa Libertadores al Flamengo
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— River Plate (@RiverPlate) May 20, 2021
Focolaio River Plate
Da molti giorni purtroppo il River Plate è al centro di un vasto contagio da coronavirus, con praticamente tutti i titolari e gran parte della rosa fuori combattimento, compresi i 4 portieri in organico. Per poter giocare la partita, la squadra ha dovuto schierare i 9 giocatori risparmiati dal virus e ben 2 esordienti, mentre non ha avuto nessuno da mandare in panchina.
In assenza dei portieri, il club argentino ha scelto come portiere improvvisato il 35enne centrocampista Enzo Perez, nazionale argentino e fresco reduce da un infortunio muscolare, che con le sue parate alla fine è risultato il migliore in campo, salvando il risultato. In rete per i padroni di casa sono andati Angileri e Alvarez, mentre per i colombiani ha accorciato Osorio. Con questa storica vittoria, per il River Plate gli ottavi di finale di Copa Libertadores si fanno più vicini.
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