Netflix, il colosso dell'intrattenimento in streaming e on demand, sarebbe ad un passo dall'aumentare il costo degli abbonamenti: a riportarlo è Wall Street Journal, secondo cui la società starebbe valutando la possibilità di alzare i prezzi in vari Paesi, anche se non si conosce ancora l'entità dell'aumento né quando potrebbe cominciare.
Piattaforme straming: tendenze in atto
Le piattaforme di streaming, dopo un boom fortemente trainato dalla pandemia e un tasso di abbonamenti quindi in qualche modo "dopato", hanno visto calare il numero di iscritti e per ammortizzare le ripercussioni sui profitti hanno quindi optato per un aumento dei prezzi. Nell'ultimo anno, il costo dei servizi in streaming senza pubblicità (tra i quali Amazon Prime, Disney +, Dazn) è aumentato di circa il 25%, ma Netflix è stata l'unica a non farlo, decidendo piuttosto di operare una stretta sulla condivisione delle password così da disincentivare l'utilizzo di un solo abbonamento da parte di più persone. L'ultimo aumento imposto da Netflix risale al gennaio 2022: dalla piattaforma si attendono ora commenti che confermino o smentiscano l'indiscrezione del Wall Street.