Iva Zanicchi non ci sta e si schiera dalla parte di Rita Pavone. La cantante se l'è presa con chi ha polemizzato sul ritorno dell'ex "Gian Burrasca" al Festival di Sanremo: «Chi mette in mezzo la politica sulla partecipazione di Rita Pavone fa schifo». E prosegue: «Oltre ad essere una donna meravigliosa e sensibile, al contrario di come qualcuno vorrebbe farla apparire - dice la Zanicchi all'AdnKronos - Rita è una grande artista. La prima ad avere successo in tutto il mondo. Come è stato per Ornella Vanoni e per Loredana Bertè, che sono tornate al festival in questi anni facendo un'ottima figura, non vedo perché non dovesse tornarci lei, che è stata ed è una grande artista».
LEGGI ANCHE Sanremo 2020, Rita Pavone tra i Big, valanga di critiche sui social: «È sovranista»
«Francamente mi sono meravigliata delle polemiche.
E a chi le chiede se non si aspetti un invito nell'ambito delle celebrazioni del settantennale risponde: «Non mi aspetto niente. L'anno scorso che c'era il cinquantennale della vittoria di "Zingara" e me lo sarei aspettato. Ma non è arrivato. Quest'anno non mi aspetto niente. Poi, certo, se mi chiamano ci vado. Ma credo che mi avrebbero già chiamato», sottolinea, aggiungendo di ritenersi comunque «molto fortunata»: «Non mi posso proprio lamentare. Credo di non aver avuto mai tanto successo come adesso: il libro che ho scritto tutto da sola, "Nata di luna buona", sta andando molto bene ed è entrato anche in classifica; la tv fa a gara per invitarmi perché i miei interventi pare siano molto apprezzati. E quindi, se al festival non mi invitano, peggio per loro!», conclude ridendo.