Confusione, divisione ed l'errore «sono persino entrati nella Chiesa». E ancora. «Il nostro tempo soffre intensamente per i risultati di un insegnamento superficiale o addirittura errato della fede. Anche se dobbiamo fare tutto ciò che è in nostro potere per difendere la nostra fede cattolica in qualsiasi circostanza in cui è sotto attacco, Satana cerca di scoraggiarci».
«Una volta che Satana ci ha scoraggiato, aumenta la tentazione di rinunciare alla nostra battaglia quotidiana per vivere in Cristo e di lottare per la verità divina, la bontà e la bellezza di cui Lui è l'immagine vivente» scrive il cardinale americano, uno dei più strenui sostenitori della battaglia pro life negli Usa, annoverato tra i prelati repubblicani, forse perché a suo tempo, quando venne eletto Trump, si limitò a far notare che forse era una buona notizia per la difesa della vita. Burke contesta l'ambiguità teologica del Papa e del suo nuovo teologo di riferimento al Dicastero della Fede, l'argentino Fernandez, per aver aperto spiragli alla ideologia Lgbt, alla omosessualità, ai matrimoni gay, al trans.
In questi giorni che è filtrata la notizia della decisione di Papa Francesco di privarlo dell'appartamento a via Rusticucci e dello stipendio da cardinale, Burke si trovava negli Stati Uniti e ha preferito non commentare in alcun modo questa decisione. Probabilmente da canonista di lungo corso, prenderà in mano carta e penna per scrivere al pontefice e chiedergli chiarimenti, anche perchè un provvedimento del genere e di questa portata non era ancora mai stato sperimentato almeno dai pontefici di epoca moderna.
Il Sinodo si apre con le scintille, il cardinale Burke contro il cardinale Fernandez: «Troppo caos»