Aido, la presidente Petrin: «579 trapianti sono un ottimo risultato»

VICENZA - Si è svolta oggi a Vicenza l'Assemblea regionale di Aido, alla presenza della presidente nazionale, la veneziana Flavia Petrin. L'associazione per la donazione degli organi, tessuti e cellule ha salutato un 2016 particolarmente virtuoso con 579 trapianti (489 da donatore deceduto e 90 da vivente), il numero più alto degli ultimi dieci anni. "Un ottimo risultato che si sta confermando in questo primo quadrimestre e che in proiezione potrebbe addirittura migliorare alla fine del 2017 - dice la presidente regionale Bertilla Troietto - Tuttavia, si può e si deve fare ancora di più: lo scorso anno in Veneto a fronte di una lista d'attesa di 1.032 persone, 81 sono decedute". In Veneto sono 257 mila le persone che hanno manifestato la propria volontà alla donazione: 215 mila sono iscritti ad Aido, 2.500 soci in più all'anno nell'ultimo quinquennio, altre 19 mila presso le Ulss e 23 mila presso i Comuni. Da un anno e mezzo, infatti, con il progetto "Carta d'identità" che permette ai cittadini di dare il proprio consenso già al momento del rinnovo del documento personale nelle Anagrafi: sul mezzo migliaio in totale, a oggi sono circa 400 le Amministrazioni che hanno completato le formazioni, ma solo 120 (meno di un quarto) sono operative anche se ci si attende una crescita con la prossima digitalizzazione. "La donazione è un grande gesto d'amore - spiegano Petrin e Troietto - E' importante educare alla cultura del dono e alla scelta libera e consapevole in vita perché un momento così triste e doloroso, qual è la perdita di una persona cara, possa trasformarsi in un'opportunità di rinascita per tanti malati che non hanno altra terapia a disposizione per guarire". In Italia la lista d'attesa è composta da circa 9 mila pazienti e 400, in media una al giorno, purtroppo perdono la vita prima di riuscire a ricevere il trapianto dell'organo di cui hanno bisogno.