VICENZA - Lutto nel mondo del giornalismo vicentino e veneto. E' mancato oggi a Vicenza Arturo Magrin, storico cronista e poi caporedattore del Gazzettino dalla metà degli Anni Settanta e sino alla fine degli Anni Novanta, quando andò in pensione: classe 1938, avrebbe compiuto 80 anni mercoledì prossimo. Nato nel capoluogo berico, sposato con Letizia e padre di tre figli (due maschi e una femmina), Magrin iniziò la carriera giornalistica negli Anni Sessanta nel quotidiano Il Giornale di Vicenza, dove diventò professionista nel 1970.
Passato al Gazzettino nel 1975 ha iniziato a lavorare a Venezia con Piazzetta alle province, per poi ritornare negli anni successivi nella sua città dove assieme, tra gli altri, a Nevio Furegon, Vincenzo Carenza e Antonio Pretto, ha formato la redazione storica di Vicenza. Successivamente è stato nominato caposervizio alla redazione di Bassano del Grappa, che ha guidato per una decina d'anni. Grande appassionato e lettore di libri gialli, Magrin è stato un giornalista completo e attento, che si è occupato di cronaca bianca, giudiziaria e nera, seguendo e narrando anche diversi di fatti di sangue avvenuti in quel periodo. Alla famiglia giungano le condoglianze della redazione del Gazzettino.
Ultimo aggiornamento: 22 Ottobre, 19:38
© RIPRODUZIONE RISERVATA Passato al Gazzettino nel 1975 ha iniziato a lavorare a Venezia con Piazzetta alle province, per poi ritornare negli anni successivi nella sua città dove assieme, tra gli altri, a Nevio Furegon, Vincenzo Carenza e Antonio Pretto, ha formato la redazione storica di Vicenza. Successivamente è stato nominato caposervizio alla redazione di Bassano del Grappa, che ha guidato per una decina d'anni. Grande appassionato e lettore di libri gialli, Magrin è stato un giornalista completo e attento, che si è occupato di cronaca bianca, giudiziaria e nera, seguendo e narrando anche diversi di fatti di sangue avvenuti in quel periodo. Alla famiglia giungano le condoglianze della redazione del Gazzettino.
