Il progetto Polis di Poste Italiane procede a passi sempre più spediti con il lancio del nuovo servizio di richiesta e rinnovo passaporti negli uffici postali dei Comuni al di sotto di 15 mila abitanti.
Parte in via sperimentale in provincia di Bologna
Grazie alla Convenzione firmata tra Poste italiane, Ministero dell'Interno e Ministero delle imprese e del made in Italy, i cittadini residenti o domiciliati nei Comuni inclusi nel progetto Polis potranno aprire la pratica di richiesta o rinnovo del passaporto presentando la documentazione direttamente allo sportello dell'ufficio postale, senza doversi recare in Questura, con la possibilità di ricevere il passaporto a domicilio.
Grazie alla piattaforma tecnologica in dotazione agli Uffici Postali Polis, sarà lo stesso operatore a raccogliere le informazioni e i dati biometrici del cittadino (impronte digitali e foto) inviando poi la documentazione all'ufficio di Polizia di riferimento. Il nuovo passaporto potrà essere consegnato da Poste Italiane direttamente a casa del richiedente. Matteo del Fante, amministratore delegato di Poste Italiane: "Un momento storico: abbiamo 1.200, su circa 7.000 uffici postali che saranno destinatari di questo servizio, già pronti. Inizia la sperimentazione dei passaporti in alcuni comuni dell'Emilia Romagna e del Veneto - ha dichiarato - Siamo molto soddisfatti di dare questo piccolo contributo a rendere efficiente un processo che adesso per motivi specifici è un pochino complicato ma in generale ha bisogno di un efficientamento"
La presenza di un ufficio postale nei piccoli comuni è per Poste un fattore importante di inclusività, ha detto Del Fante. "L'inclusione non è soltanto tra Nord e Sud, ma soprattutto tra le aree interne e i grandi centri", ha concluso.