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Anche se il mercato dell’ auto non è ancora uscito dalla crisi, il 2021 ha cominciato ad offrire buone prospettive per le vetture elettriche e ibride. Secondo i dati ufficiali elaborati da Anfia, in Italia da gennaio ad ottobre sono state immatricolati oltre 476.000 nuovi veicoli a zero o a basse emissioni, a rappresentare il 38% delle auto totali vendute. Un vero e proprio salto in avanti se si considera che a inizio anno le auto elettriche/ibride in circolazione erano appena poco più di 595.000. Leggendo i dati dell’Aci, a inizio anno le auto elettriche e ibride iscritte nei registri della motorizzazione erano 595.807, vale a dire l’1,50% del totale. A guidare la classifica erano i veicoli ibridi (542.728), mentre quelli elettrici erano 53.079. A livello territoriale, le regioni con la maggior penetrazione di vetture green erano la Lombardia, il Trentino-Alto Adige e l’Emilia-Romagna. Quelle con penetrazione minore, invece, erano la Campania, la Calabria e la Sicilia. In termini assoluti, la graduatoria nazionale vedeva al primo posto sempre la Lombardia (155.299 auto elettriche e ibride) seguita questa volta dal Lazio (73.847) e dal Veneto (64.264).
La crescente attenzione degli italiani verso i veicoli green è confermata anche dall’indagine commissionata da Facile.it e MiaCar.it agli istituti mUp Research e Norstat, da cui è emerso che quasi 7 automobilisti su 10 comprerebbero un’ auto elettrica o ibrida (67,7%); più nello specifico, il 45,1% opterebbe per un’ibrida, mentre il 22,6% per una elettrica.
L’indagine ha poi approfondito le motivazioni per le quali più di 11 milioni di automobilisti italiani si sono dichiarati contrari, o comunque hanno ancora molti dubbi, circa l’acquisto di veicoli elettrici ed ibridi. Gli ostacoli più grandi risultano essere il prezzo, lo scarso numero di punti di ricarica presenti sul territorio italiano, e la bassa autonomia di percorrenza.
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