BELEN – La decima tappa della Dakar 2018 ha riservato molte sorprese. Nel tratto che portava da Salta a Belen (il giorno dopo la tappa annullata per via delle previsioni...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il pilota francese non aveva commesso errori e stava andando a vincere un’altra importante tappa quando ha perso il controllo della moto: dopo la caduta è stato trasportato in elicottero presso il primo centro medico e sembrerebbe aver riportato diversi traumi, tra cui una frattura della clavicola. Insomma, la sua Dakar finisce qui.
L’altro colpo di scena riguarda i molti errori di navigazione commessi dai tanti piloti. Chi ha gestito al meglio la situazione è stato Matthias Walkner: il pilota in sella alla KTM ha tagliato per primo il traguardo dopo quasi 5 ore di gara precedendo Quintanilla e Guell rispettivamente di 11’35’’ e 16’21’’. Ora il pilota austriaco è primo nella classifica piloti, con un enorme vantaggio sugli inseguitori.
È infatti di 39’42’’ il ritardo nella generale di Joan Barreda (2°), con Kevin Benavides (3°) a 41’23’’. Da segnalare l’undicesimo posto di Laia Sanz, che resta la più forte tra le donne, mentre per quel che riguarda gli italiani sono stati Jacopo Cerutti e Maurizio Gerini i più veloci, chiudendo rispettivamente al 20esimo e al 21esimo posto.
Nella categoria Quad, infine, si è imposto Nicolas Cavigliasso, seguito da Ferioli e da Casale. Nonostante il terzo posto conquistato, il cileno resta saldamente al comando della classifica generale con un vantaggio di oltre un’ora e quaranta su Ferioli. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino