Cina, passo indietro Ferrari. Vasseur: «Pagato qualifica. Dobbiamo identificare le cause e fare un lavoro migliore a Miami»

Fred Vasseur scuro in volto dopo il gp di Cina
Il ritorno in Cina non è stato positivo per la Ferrari, che era arrivata a Shanghai con la medaglietta di seconda forza sul petto e riparte con nuovi dubbi dopo tre...

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Il ritorno in Cina non è stato positivo per la Ferrari, che era arrivata a Shanghai con la medaglietta di seconda forza sul petto e riparte con nuovi dubbi dopo tre giorni opachi. Se la Red Bull resta lontana, più del previsto, le Rosse sono state sorpassate a sorpresa dalle McLaren, molto prestanti oggi in gara. Il team principal, Frederic Vasseur, punta però il dito non tanto sul ritmo corsa, carente con le gomme dure, quanto sulla resa insufficiente in qualifica. «In questo weekend non abbiamo estratto il meglio dal potenziale della macchina - ha spiegato il francese -. Dobbiamo fare meglio in qualifica, non penso che la prima fila fosse fuori dalla nostra portata. La gara sarebbe stata diversa». E' un problema che si è verificato nelle ultime qualifiche soprattutto per Charles Leclerc, il quale ha ammesso di doverci lavorare, ma ieri anche Carlos Sainz non ha fatto bene nel giro secco.

«Siamo partiti al sesto e settimo posto, avremmo dovuto fare un lavoro migliore ", ha insistito Vasseur, che credeva in una reazione in gara. «Abbiamo fatto un buon primo stint con le medie, e con un approccio conservativo eravamo in una buona posizione, ma poi abbiamo faticato con le hard. Dobbiamo identificare le cause e fare un lavoro migliore a Miami». Per la gara del 5 maggio si aspettano alcuni aggiornamenti, diventati quasi urgenti. «Dovranno aiutarci in questo tipo di tracciati in cui facciamo fatica - ha detto Sainz -. Saranno molto importanti per migliorare su queste piste, ma sono fiducioso che a Miami possiamo tornare allo stato di forma mostrato nei weekend precedenti». «A Maranello stanno lavorando giorno e notte per gli aggiornamenti - ha annunciato Vasseur -. Non posso chiedere di più, abbiamo già anticipato qualche piccolo pezzo, ma tutto quello che riusciremo a portare in pista potrà fare la differenza. Anche gli altri porteranno sviluppi ma noi dobbiamo migliorare più di loro soprattutto per riuscire a partire più avanti in griglia».

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Il Gazzettino