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TORINO - Ulysse è stato, fino al 2010, il monovolume Fiat destinato alle famiglie e alle comunità. Ora torna in scena con un body più grande (mutuato dal commerciale Scudo) e un'anima totalmente green: E-Ulysse è infatti il secondo veicolo del brand torinese di Stellantis a zero emissioni. Un altro passo verso la mobilità sostenibile.
"Guarda al futuro e nasce dalle richieste dei clienti – spiega Eric Laforge, responsabile LCV per l'Europa - offrendo soluzioni ideali per diversi tipi di utilizzo in ambiente urbano ed extraurbano. Abbiamo due soluzioni di batterie, da 50 e 75 kWh, per percorrenze fino a 330 km". La versione più prestazionale (100 kW, 136 Cv e 260 Nm di coppia) raggiunge i 130 km/h. Dotato di serie del sistema fast charge da 100 kW, può ricaricare all’80% la batteria in 45 minuti. Per la ricarica domestica e pubblica sono utilizzabili il cavo trifase Mode 3 da 11 kW e le Wallbox by Mopar.
Prodotto sulla piattaforma multienergy del gruppo nello stabilimento di Hordain, in Francia, il nuovo “people mover” si propone come veicolo ideale non tanto per i privati (che comunque possono apprezzarne la versatilità, ad esempio per una vacanza collettiva) quanto per i servizi di trasporto tipo shuttle Vip e hôtellerie, grazie alla disponibilità di 7 o 8 posti.
"E-Ulysse – aggiunge Laforge – è il paradigma dell’ospitalità italiana, con quella configurazione interna simile al salotto di un club".
Nonostante le dimensioni imponenti (5,3 metri di lunghezza) E-Ulysse è maneggevole anche in città e si guida come una normale vettura. Inoltre l'altezza inferiore a 1,90 metri consente l'accesso in tutti i parcheggi, compresi quelli sotterranei, mentre l'assenza di emissioni garantisce l'accesso alle zone Ztl dei centri urbani.
La posizione rialzata del sedile di guida garantisce una visibilità ottimale. Il comfort è incrementato dalle quattro sospensioni a ruote indipendenti con molle a rigidezza variabile. Sul fronte della sicurezza, ricca la dotazione di Adas: dal Traffic Sign Recognition che tramite la telecamera riconosce i segnali riportandoli sul display, al Lane Departure Warning che avvisa se stai andando fuori corsia, al Side Blind-Spot Alert che monitora gli angoli ciechi posteriori. Inoltre il Forward collision warning esplora il percorso e avverte se c'è pericolo di collisione con altri veicoli o pedoni (l'Active Emergency Brake Control frena comunque in modo autonomo in situazioni d'emergenza). Preziosa la Rear-view Camera che fornendo un’immagine a 180° intorno al veicolo semplifica le manovre di parcheggio. L'infotainment offre tre livelli di radio integrata. Al top c'è uno schermo touch da 7” con funzioni Apple Car Play e Android Auto e servizio Connect Nav fornito da Tom Tom.
Il prezzo del nuovo E-Ulysse, già ordinabile, è di 48.032 euro senza tasse, 59.500 chiavi in mano (53.770 e 66.500 la Lounge) ma il veicolo accede agli incentivi fino a 6mila euro con rottamazione destinati alle elettriche. Previste formule di rateizzazioni di 499 euro al mese.
Il veicolo commerciale "gemello", E-Scudo, ha le stesse dimensioni e le stesse tecnologie. Destinato al trasporto merci, è declinato in varie conformazioni in base agli usi previsti. Prezzi da 36.550 euro. Ma in questo segmento di mercato la transizione ecologica è più lenta, per questo lo Scudo è disponibile anche in una versione "tradizionale" con motore Diesel, che parte da 25.450 euro. " Un veicolo per il lavoro – conclude Laforge – molto confortevole e attento alle esigenze. Noi stiamo dalla parte dei professionisti che utilizzano i nostri veicoli, compreso il Ducato, e li abbiamo sostenuti anche nei momenti difficili della pandemia".
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Il Gazzettino