Cassidy su Envision "brucia" Vandoorne su Mercedes EQ per 8 millesimi e si prende la pole a New York

La Envision di Cassidy in pole in gara uno a New York
NEW YORK – Nick Cassidy riporta la Envision Racing in pole position in Formula E a un anno di distanza dall'ultima volta. Il pilota neozelandese ha conquistato a New...

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NEW YORK – Nick Cassidy riporta la Envision Racing in pole position in Formula E a un anno di distanza dall'ultima volta. Il pilota neozelandese ha conquistato a New York, dove tra quale ora si corre l'undicesimo dei 16 ePrix dell'ottava stagione di Formula E, la terza Pole della carriera nel mondiale elettrico. L'ultima l'aveva ottenuta sullo stesso circuito cittadino di Brooklyn la scorsa stagione. La scuderia britannica aveva portato nella fase a eliminazione anche Robin Frijns. Per Cassidy si tratta dei primi punti (3) da due mesi e mezzo da questa parte.

Nel giro decisivo il 27enne di Aukland ha avuto la meglio su uno dei favoriti per il mondiale, Stoffel Vandoorne (Mercedes Eq), che si è dovuto arrendere per appena 8 millesimi. Cassidy si era qualificato con il secondo miglior crono nel proprio gruppo, giusto alle spalle del compagno di squadra, eliminando poi un motivatissimo Sam Bird (Jaguar Tcs) che però ha infilato un giro tutt'altro che perfetto (1,341 di ritardo) e Pascal Wehrlein (Porsche Tag Heuer), che a sua volta aveva eliminato Frijns.

Con la sua Freccia d'Argento a zero emissioni, il belga (terzo nello stesso girone di Cassidy) si era sbarazzato prima di Alexander Sims (Mahindra) e poi di Lucas di Grassi (Rokit Venturi), che aveva piazzato il miglior tempo nell'altro raggruppamento e che nel quarto di finale si era sbarazzato di Sébastien Buemi (Nissan). La qualifica è stata piuttosto movimentata anche dal punto di vista meteorologico, con qualche rovescio, anche se a complicarsi la vita alcuni piloti ci sono riusciti anche da soli. Sia Maximilian Günther (Nissan) sia Sergio Sette Camara (Dragon Penske) hanno toccato le protezioni. Il brasiliano si è detto «fisicamente a posto, ma mentalmente deluso: l'errore non è stato grave, ma le conseguenze sì».

Sette Camara partirà dall'ultima fila (21), appena una posizione dietro a suo compagno di squadra Antonio Giovinazzi, mentre il tedesco si è “salvato” con il quindicesimo tempo. Alle spalle di Cassidy e Vandoorne, poco dopo le 19 italiane partono Di Grassi e Wehrlein, Buemi e Sims, Frijns e Bird (che a New York ha già vinto tre volte) e, per completare la top 10, il leader del mondiale Edorardo Mortara (Rokit Venturi) e Antonio Felix Da Costa (Ds Techeetah). Il campione in carica Nick De Vries (Mercedes Eq) parte undicesimo, Mitch Evans (Jaguar Tcs), il quarto della generale, scatta come quattordicesimo, mentre il secondo, Jean Eric Vergne (Ds Techeetah) è sedicesimo in griglia.

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Il Gazzettino