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MILANO - Collaudato con successo da oltre 6 milioni di automobiisti che hanno acquistato e utilizzato con soddisfazione la prima generazione del pneumatico ‘all season’ CrossClimate, Michelin rinnova ora questa sua efficace risposta alle esigenze di legge - cioè l’impiego di gomme omologate per la neve e le basse temperature nella stagione invernale - e soprattutto alle necessità degli utenti che, sempre più, devono fronteggiare condizioni climatiche imprevedibili. CrossClimate 2 di Michelin parte dai dettami del pneumatico estivo per funzionare al meglio anche d’inverno e liberare così gli utenti dal problema del doppio treno, il tutto accompagnato da un netto miglioramento del progetto iniziale. Performance in frenata in ogni condizione, ottimizzazione dell’efficienza energetica, durata chilometrica e trazione affidabile anche sulla neve e a basse temperature sono i punti forti di questo nuovo prodotto che si è posizionato al vertice di una serie di test europei dedicati ai pneumatici All-Season premium.
Per testare CrossClimate 2, Michelin si è affidata all’esperienza di Dindo Capello, pilota specializzato nelle gare di durata e vincitore per tre volte della 24h di Le Mans. «Ero convinto che gli All Season non fossero né carne né pesce - ha raccontato - e che non avessero un carattere ben definito.
Disponibile in 105 dimensioni dai 15 ai 20 pollici, con un’offerta che copre il 99% del mercato di riferimento, Michelin CrossClimate2 è stato sviluppato badando anche all’ambiente. Ne sono un esempio la riduzione della resistenza al rotolamento (per garantire inferiori consumi) e soprattutto il rinnovamento del disegno che garantisce una costanza - se non addirittura un miglioramento - delle prestazioni fino al limite legale di consumo, nel rispetto della strategia di Michelin che punta ad uno sfruttamento in tutta sicurezza del pneumatico per tutta la vita tecnica, risparmiando quindi materiali, risorse naturali ed energia.
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