TORINO - Aspetto avveniristico, propulsione totalmente elettrica affidata a quattro motori, potenza di 1000 cavalli, tre posti, guida centrale. Sono le caratteristiche essenziali...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L’obiettivo dichiarato dallo storico atelier (90 anni alle spalle e un futuro tutto da scrivere) è avviare la produzione di 50 esemplari a partire dal 2019. Una scommessa ardita quanto affascinante, che al Salone di Torino-Parco Valentino è stata presentata come una delle attrazioni più interessanti.
È la prima volta che Touring Superleggera partecipa al Salone di Torino con un’anteprima nazionale. «Siamo entusiasti dell’opportunità di tornare a Torino che, nei nostri cuori, rimane la città simbolo dell’automobilismo italiano, e siamo onorati di farlo con l’anteprima di un’auto innovativa sotto ogni aspetto, sia stilistico che tecnologico» ha dichiarato Piero Mancardi, Ceo di Touring Superleggera. E ha aggiunto: “Il progetto si è sviluppato ad una velocità impressionante, con un’ottima intesa e comprensione reciproca tra noi di Touring e i tedeschi di Artega”.
Il sodalizio mira e ridefinire il concetto di supercar. Il progetto è tutto da sviluppare, tuttavia incoraggia la possibilità di coniugare la più avanzata tecnologia tedesca con il meglio del design e dell’artigianalità italiana. L’auto utilizza un telaio monoscocca in carbonio ispirato ai bolidi LMP1, con tubolari di acciaio ad alta resistenza rinforzati da barre in fibra di carbonio. La carrozzeria affianca pannelli di alluminio e carbonio. Vengono utilizzati anche materiali naturali, per contribuire alla creazione di un veicolo completamente riciclabile.
La propulsione, come detto, è assicurata da 4 motori Voltabox raffreddati ad acqua con una potenza complessiva di 750 kW/1020 cv nominali e una potenza di picco di 940 kW/1278 cv. Secondo le anticipazioni dei progettisti, le prestazioni saranno da autentica supercar, con velocità massima stimata in 300 km/h e accelerazione 0-100 in 2,7 secondi. Quanto all’autonomia, si parla di 500 chilometri.
Le prime consegne, come detto, sono previste nella primavera del 2019, per una produzione volutamente limitata a 50 esemplari, in un segmento di costo tra 500.000 e un milione di euro. A Torino è stato comunicato che è già possibile assicurarsi un esemplare versando una caparra di 100.000 euro.
Il Gazzettino