MARRAKECH – L'anno scorso la pole, quest'anno la vittoria. Nonostante una rocambolesca qualifica (i meccanici hanno sostituito in extremis le batterie della sua...
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Lo svizzero Sébastien Buemi, partito dalla pole, ha condotto per gran parte dei 33 giri, ma ha perso la testa della corsa a pochi tornate dal termine. Ha chiuso secondo ed è balzato subito al sesto posto assoluto nella graduatoria iridata, ma il suo digiuno di vittorie continua. Non è mai stato così lungo nella Formula E perché va avanti da 7 gare. L'ultima vittoria del pilota della Renault e.Dams è datata 11 giugno 2017 (secondo ePrix di Berlino).
Il podio è stato completato da Sam Bird (Ds Virgin) che ha tenuto la seconda piazza fino a poco prima del cambio macchina, quando Rosenqvist lo ha superato dopo essersi tenuto a distanza dal duello fra lui e Buemi. L'ePrix del Marocco ha confermato le difficoltà del campione del mondo in carica Lucas di Grassi e, soprattutto, del team, preso in carico da Audi e da Allan McNish. Quinto nella superpole, il brasiliano è rimasto in gara pochi giri prima che la vettura lo tradisse di nuovo, come ad Hong Kong. Il compagno di squadra Daniel Abt stava disputando una buona prova, ma un drive through lo ha condannato a posizioni di rincalzo.
I successivi declassamenti di Maro Engl (Venturi) e Nicolas Prost (Renault e.Dams) lo hanno comunque portato fino alla decima posizione. A Marrakech è tornato protagonista il primo iridato della specialità, Nelson Piquet jr, quarto alla fine con la sua Jaguar con anche il punto del giro veloce. Ottimo l'esordio del rientrante Josè Maria Lopez, ingaggiato dalla Dragon Racing dopo l'addio al team di Neel Jani. L'argentino ha chiuso sesto. A punti (ottavo) anche il debuttante della Andretti Tom Blomqvist.
Il prossimo ePrix è in programma il 3 febbraio a Santiago del Cile, dove per la prima volta un tracciato di Formula E passerà sopra un fiume. Rosenqvist ci arriva con 54 punti, 4 più di Bird e 11 più di Jean Eric Vergne (Techeetah). Nel campionato a squadre Mahidra è salita a 57 punti e precede Ds Virgin (57) e Techeetah (43). Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino