Seat, una Leon Cupra per Andrea Dovizioso: «Impressionato dalle prestazioni»

Da sinistra Andrea Dovizioso con Gianpiero Wyhinny, numero uno di Seat in Italia
VERONA – Da Borgo Panigale a Martorell via Verona. È l'itinerario che porta Andrea Dovizioso a guidare una Leon Cupra: il pilota della Ducati ha ricevuto la...

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VERONA – Da Borgo Panigale a Martorell via Verona. È l'itinerario che porta Andrea Dovizioso a guidare una Leon Cupra: il pilota della Ducati ha ricevuto la vettura di serie più potente mai costruita da Seat presso il quartier generale della filiale italiana dal numero uno del marchio Gianpiero Wyhinny.



In questa stagione, Seat è la vettura ufficiale della scuderia emiliana nel MotoGp e Dovizioso è il nuovo ambasciatore del costruttore spagnolo, il cui Ceo è il manager italiano Luca de Meo. Il 30enne asso delle due ruote ha confessato subito di aver gradito la prova al volante della sua nuova auto: «Mi è piaciuto molto guidarla. Puoi sentire tutta la potenza e le impressionanti prestazioni quando sei al volante», ha dichiarato.


«Mi sento pienamente identificato con lo spirito mediterraneo del marchio e dei suoi prodotti, come la Seat Leon Cupra – ha aggiunto - È un piacere guidare un'auto che combina potenza, design e tecnologia, valori che condivido sia in pista che su strada». Il matrimonio fra il costruttore ed il pilota non è soltanto di “interesse”: «È un pilota di alto livello, ma accessibile e con i piedi per terra, proprio come Seat», ha suggerito il direttore Strategia, Sviluppo commerciale e Operazioni di Seat Sport Antonino Labate.


La nuova Leon Cupra ha una potenza di 300 cavalli, 10 più di prima e raggiunge una velocità massima di 250 km/h. I 380 Nm di coppia del suo motore Tsi da 2.0 litri le consentono di schizzare da 0 a 100 orari in 5,7 secondi (scende sotto i 5 per la versione da competizione). In Italia è offerta allo stesso prezzo nelle tre varianti di carrozzeria (tre porte, cinque porte e familiare) con il cambio Dsg. Dall'autunno, la station wagon si potrà avere anche con la trazione integrale.
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Il Gazzettino