BIRMINGHAM – Le due vittorie del 2017 non bastano. La Toyota Yaris Wrc è stata aggiornata per essere ancora competitiva alla sua seconda partecipazione consecutiva...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La Yaris dispone di nuove soluzioni aerodinamiche all'anteriore, del quale sono stati ridisegnati sia il paraurti sia il parafango. Gli obiettivi degli affinamenti sono quelli di «migliorare il bilanciamento aerodinamico della vettura» e di «assicurare maggiore deportanza all’anteriore». La rivisitata Yaris da competizione è stata equipaggiata anche con un nuovo sistema di raffreddamento che dovrebbe renderla meno esposta alle difficoltà incontrate lo scorso anno nelle prove con temperature elevate.
«Grazie al tempo che abbiamo avuto a disposizione e alle competenze acquisite – ha sintetizzato il team principal Tommi Mäkinen - siamo riusciti a migliorare l’anteriore della vettura per ottenere una performance aerodinamica ottimale, perfezionando anche il sistema di raffreddamento». Tra le ragioni del rientro di Toyota nel rally c'è quello di accumulare know-how per le vetture di serie. Lo stesso Mäkinen ha ricordato come il colosso nipponico voglia «costruire automobili sempre migliori».
Oltre all'annunciato trasloco del quartier generale della scuderia dalla Finlandia alla Estonia, la squadra ha ingaggiato Ott Tänak, il terzo della classifica piloti della passata stagione. Jari-Matti Latvala, già vice campionato del mondo ma “solo” quarto nel 2017, è stato naturalmente confermato, così come il connazionale Esapekka Lappi, che già nella sua stagione d'esordio nel Wrc1 è stato in grado di vincere una prova. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino