WOLFSBURG - Volkswagen elettrizza il calcio. Il costruttore tedesco ha siglato un accordo quadriennale con la Uefa, della quale sarà il nuovo Official Mobility...
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Volkswagen è molto attiva negli stadi, soprattutto in Germania dove possiede il WfL Wolfsburg (Bundesliga) e controlla l'Eintracht Braunschweig (serie B tedesca). L'obiettivo della marca è stato sintetizzato dal numero uno, Herbert Diess: «Vogliamo far conoscere la nostra nuova direzione», ha dichiarato il manager. Il riferimento è alla gamma elettrica, la I.D, della quale ha già esibito tre prototipi (un minivan, un crossover ed una sorta di berlina) ed il cui primo modello di serie dovrebbe debuttare proprio nel 2020.
Il Campionato Europeo multinazionale appare come una vetrina ideale per il lancio dell'ambiziosa linea a zero emissioni. «Il nostro auspicio è di contribuire a costruire ponti fra tutti i paesi e tutti i tifosi con la nostra mobilità e la creatività che ci contraddistingue», ha aggiunto Diess. Volkswagen, infatti, è presente in tutti e 55 gli stati le cui federcalcio aderiscono alla Uefa. In sette ha anche degli stabilimenti dove occupa complessivamente 150.000 addetti.
Con l'accordo stipulato con la Uefa, la marca ha sfoderato anche il gergo tipicamente calcistico: «Nei prossimi anni la Volkswagen giocherà all’attacco – ha sintetizzato Diess - Stiamo portando avanti la più grande offensiva di prodotto nella storia della nostra azienda, in termini di modelli e di e-mobility». In occasione dell'Europeo del 2020, la società ha già annunciato il coinvolgimento dell'intera rete di 3.000 concessionari che operano nel Vecchio Continente. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino