Che si tratti soltanto di gossip di cattivo gusto pare ipotesi riduttiva. Di sicuro l'attacco al ministro è giocato sul terreno della volgarità. Gratuita.
Il direttore, Alfonso Signorini, invece di chiedere scusa, ha rilanciato citando il caso della fidanzata di Berlusconi, Francesca Pascale, sostenendo che nessuno si è scandalizzato quando è stato mostrato un video di qualche anni fa nel quale la showgirl napoletana, allora più giovane, mangiava un Calippo: peccato che i casi siano ben diversi. La Pascale stava "recitando" in qualcosa che assomiglia ad uno spot pubblicitario, volutamente giocando sul doppio senso sessuale. La Madia era in un momento del tutto privato. E non c'è nulla in quell'attimo immortalato dal fotografo, che giustifichi la una pubblicazione di questo tipo.
Questa non è informazione. Non è giornalismo. A chi si presta ad operazioni di questo genere non dovrebbe essere consentito di continuare ad operare.
Ultimo aggiornamento: 19:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA