Negli ultimi giorni, l'oblast di Sumy ha visto un'escalation dell'offensiva militare russa, con undici insediamenti presi di mira, 36 attacchi e almeno 166 esplosioni. Questi dati emergono dall'ultimo bollettino dell'amministrazione militare regionale, che testimonia un incremento significativo dell'aggressività delle operazioni di Mosca nella zona. Le località di Khotin, Yunakivka, Bilopillia, Krasnopillia, Velyka Pysarivka, Putyvl, Esman, Shalyhyne, Seredyna-Buda, Druzhba, Znob-Novgorodske e Vorozhba sono state colpite con un'ampia varietà di armamenti, inclusi artiglieria leggera, sistemi di razzi a lancio multiplo, droni FPV e colpi di mortaio. Sono state sganciate mine, che aumentano notevolmente i rischi per i civili residenti. Anche per questo, nella regione ucraina di Sumy è cominciata l'evacuazione degli abitanti dalle città di Bilopilia e Vorozhba.
Gli attacchi
È di un morto e due feriti il bilancio dell'attacco russo sull'oblast di Sumy, nell'Ucraina nordorientale. Lo rende noto il Kyiv Independent spiegando che l'artiglieria russa ha colpito il villaggio di Krasnopillia. Tuttavia, è la città di Bilopillia ad aver subito il maggiore impatto, con 42 esplosioni registrate. Situata a soli otto chilometri dal confine con la Russia, Bilopillia, che prima del conflitto contava circa 15.600 residenti, rappresenta uno degli epicentri dello scontro in corso. Dal gennaio all'aprile di quest'anno, 40 residenti dell'oblast di Sumy sono stati uccisi e 110 feriti, tra cui 13 bambini. Nella sola comunità di Velykopysarivka i russi, negli ultimi giorni, hanno sganciato 29 mine.
Le evacuazioni
Di fronte a questa crescente minaccia, le autorità ucraine hanno intensificato le operazioni di evacuazione. La decisione di allontanare la popolazione è stata descritta dalle autorità ucraine come «volontaria e anticipata», in particolare nelle comunità dove il numero di attacchi è salito drasticamente. Questo approccio si allinea con le direttive del presidente ucraino Zelensky, che nelle sue ultime dichiarazioni ha posto la sicurezza dei cittadini come prioritaria. Gli abitanti vengono informati tramite le hromadas, unità amministrative locali, e sono principalmente famiglie con bambini quelle più sollecitate a evacuare. La sistemazione sarà garantita in strutture idonee all'interno dell'oblast, al sicuro dal fuoco nemico.
La strategia di Mosca (la stessa usata a Kharkiv)
L’attuale politica statunitense che vieta all’Ucraina di utilizzare armi fornite dagli Stati Uniti nel territorio della Federazione Russa sta compromettendo gravemente la capacità di Kiev di difendersi dalla rinnovata offensiva che la Russia ha recentemente lanciato negli oblast di Kharkiv e Sumy. Per porre un freno agli attacchi di Mosca è necessario bloccare la minaccia delle bombe plananti. Le forze russe stanno utilizzando bombe plananti lanciate dallo spazio aereo russo, dove la armi statunitensi non possono essere utilizzate. Se le cose non cambieranno, la Russia potrà continuare a colpire indisturbata. L'unica soluzione sarebbe intercettare gli aerei nemici prima che questi si avvicinino troppo agli oblast sotto attacco: per farlo, gli Stati Uniti dovrebbero consentire all’Ucraina di colpire obiettivi militari oltre il confine russo con armi fornite dagli Usa.
