VICENZA – Lo scorso ottobre dai locali superiori del Boys, in via dell’Oreficeria a Vicenza, era stata rubata la cassaforte contenente orologi di valore, alcuni diamanti e 40 mila euro in contanti per un bottino complessivo che si aggira sui 130 mila euro.
Pochi giorni dopo tre 20enni ed un 17enne (un ecuadoregno, un ghanese e due serbi) hanno cercato di approfittare della situazione: contattato il titolare del locale notturno, hanno chiesto 10 mila euro millantando di svelare gli autori del colpo e la possibilità di recuperare quanto rubatogli. Gianni Quaiotto ha però subito fiutato la truffa e si è rivolto agli uffici della Questura.
Ed aveva visto giusto: le indagini della polizia hanno portato ad identificare e denunciare il quartetto, composto tutto da incensurati, per tentata estorsione. Proseguono invece quelle per risalire agli autori del furto.
Ultimo aggiornamento: 27 Maggio, 07:35
© RIPRODUZIONE RISERVATA Pochi giorni dopo tre 20enni ed un 17enne (un ecuadoregno, un ghanese e due serbi) hanno cercato di approfittare della situazione: contattato il titolare del locale notturno, hanno chiesto 10 mila euro millantando di svelare gli autori del colpo e la possibilità di recuperare quanto rubatogli. Gianni Quaiotto ha però subito fiutato la truffa e si è rivolto agli uffici della Questura.
Ed aveva visto giusto: le indagini della polizia hanno portato ad identificare e denunciare il quartetto, composto tutto da incensurati, per tentata estorsione. Proseguono invece quelle per risalire agli autori del furto.