In vista dell’estate, delle vacanze, delle riaperture e della ripresa del turismo, in Italia torna la zona bianca, cioè quella dove le restrizioni anti-Covid sono più leggere. Una svolta che non riguarderà tutta la Penisola: le prime regioni nella quali le misure diventeranno progressivamente più attenuate saranno Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna, dal primo giugno, e poi Abruzzo, Veneto e Liguria, da lunedì 7 giugno.
Sulla base di quanto indicato nel decreto 14 gennaio 2021, perché una regione diventi zona bianca si devono verificare questi fattori: la zona deve trovarsi in uno scenario di tipo 1, cioè con una situazione di trasmissione localizzata e sotto controllo, con Rt regionali sopra soglia per periodi limitati e a bassa incidenza; deve esserci un rischio basso di contagio; l'incidenza di casi settimanale ogni 100mila abitanti deve essere inferiore a 50 per almeno tre settimane consecutive.
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Ma cosa cambia nelle zone bianche? Le restrizioni sono molto limitate e si possono svolgere le diverse attività commerciali, ovviamente nel rispetto della normativa di sicurezza.
Intanto in tutto il Paese dal 22 maggio si potrà tornare a fare shopping nei week end, con l’apertura nei giorni festivi e prefestivi dei centri commerciali. Il 24 maggio riapriranno invece le palestre e i centri fitness indoor, anche con la possibilità di utilizzare gli spogliatoi, a patto di tenere i propri indumenti all’interno di una busta usa e getta. Dal primo giugno saranno ammesse le consumazioni al bancone per i bar e i ristoranti potranno riaprire anche al chiuso. Dal 15 del mese, invece, è previsto il via libera per matrimoni con banchetti e feste private. Dall’inizio di luglio ci sarà infine la riapertura di piscine al chiuso e centri termali.