Oggi la sentenza della Corte costituzionale sul doppio cognome sarà in Gazzetta ufficiale.
Doppio cognome, come aggiungere il quello materno se si è maggiorenni
Se si è maggiorenni e si vuole cambiare o modificare il proprio cognome, bisogna fare istanza al Prefetto del luogo di residenza, presentando necessariamente una motivazione. La richiesta potrà essere accolta o respinta. «L'accoglimento della richiesta della modifica o del cambio di un cognome avviene spesso perché quest'ultimo può mettere a disagio la stessa persona o peggio ancora rischia di metterla in pericolo», spiega Gian Ettore Gassani, avvocato matrimonialista e presidente dell'Associazione degli Avvocati Matrimonialisti Italiani. C'è anche chi aggiunge semplicemente il cognome materno a quello paterno (in generale come secondo e non alternativo, per la norma del 'patronimicò)
Cognome ai figli, la Consulta: «Quello paterno in automatico è segno di disuguaglianza tra genitori».
C'è rischio che rifiuti il Prefetto?
«Ci sono capitati diversi casi di aggiunta di cognomi della madre, soprattutto affinché questi non andassero dispersi in quelle famiglie dove c'erano solo figlie femmine. Non ricordo mai un rifiuto da parte di un Prefetto», commenta Annamaria Bernardini De Pace, avvocato e saggista. Il quadro normativo potrebbe ora cambiare, ma - spiegano gli esperti - servirà almeno una circolare del ministero della Giustizia che fornisca gli strumenti per stabilire una nuova prassi sull'assegnazione del cognome per l'esercizio del nuovo diritto, secondo la nuova sentenza della Consulta.