«"Pippo Baudo dell'area nord di Napoli".
Cosa ha detto De Luca su Don Patriciello
«La Meloni ha presentato il suo progetto di riforma istituzionale del premierato e anche quello è stato un momento di grande commozione, almeno per me. È stato un momento di commozione vedere la Meloni che presenta il suo progetto a noti costituzionalisti, fra i quali ho notato in particolare Iva Zanicchi, Pupo. C'era anche ad ascoltare il progetto costituzionale un prete del nostro territorio, conosciuto come il Pippo Baudo dell'area nord di Napoli, con relativa frangetta. Sono momenti davvero imperdibili». Ha usato l'ironia il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante la consueta diretta su Facebook, commentando la presentazione del premierato alla Camera, a cui era presente - citato da De Luca nella sua riflessione ironica - anche il parroco anti camorra di Caivano, don Patriciello.
La reazione di Don Patriciello
«Mi dispiace per Pippo Baudo e non ci posso fare niente per la frangetta. Sono stato preso alla sprovvista dalle parole di De Luca. Il problema politico tra destra e sinistra mi riguarda poco, io sono il parroco di questo quartiere e mi sono rivolto a Meloni oggi, come in passato a Conte o a Renzi. Il governo sta mantenendo gli impegni presi ed è mio dovere non solo dirlo ma anche ringraziare». Commenta così don Maurizio Patriciello, intervenendo a Rainews24 tramite i microfoni della Tgr Campania, dopo le parole del governatore della Campania, che ieri lo aveva definito «il Pippo Baudo dell'area nord di Napoli, con relativa frangetta». Il sacerdote aggiunge: «Io sono pronto ad abbracciare De Luca, sono un prete, ma tirare in ballo me in questo momento, sono sotto scorta perché i camorristi mi hanno messo una bomba, significa mettere a repentaglio la mia vita perché dice ai camorristi 'avete fatto bene' e questo mi preoccupa, sono parole del tutto fuori luogo».