Giro del Veneto, il bellunese Pietrobon su Instagram: "Ho fratture a tre vertebre e tre costole". Ma poi cancella tutto

Mercoledì 12 Ottobre 2022 di Maurizio Ferin
Andrea Pietrobon, ciclista bellunese originario di Tai di Cadore

Andrea Pietrobon in ospedale per accertamenti: il ciclista bellunese, originario di Tai di Cadore, è caduto mentre era in fuga al Giro del Veneto, la corsa vinta da Matteo Trentin, primo al traguardo (erano le 16 quando il forte corridore del Team Emirates batteva i compagni di fuga sotto lo striscione di Vicenza).

In serata è stato lo stesso ciclista a rendere noto di essersi procurato la frattura di tre vertebre e tre costole, attraverso il proprio profilo Instagram. Una "stories" poi però cancellata dopo meno di un'ora, probabilmente perché manca ancora il referto medico ufficiale. Ma ecco come si è sviluppato il pomeriggio.

LA FUGA E LA CADUTA

Da riserva dell'Eolo Kometa, Pietrobon stava cercando di mettersi in evidenza in queste ultime gare del calendario 2022, nella speranza e nella prospettiva di vedersi promosso nella prossima stagione nella squadra titolare del team di Ivan Basso. Già la scorsa settimana Pietrobon era stato protagonista di una fuga al Gran Piemonte (vinto da Ivan Garcia Cortina), scattando dopo appena 4 mila metri dal via e restando per 150 km davanti al gruppo di quasi 4 minuti insieme ad altri tre ciclisti. Oggi Andrea è partito ancor prima, meno di 10 minuti dalla partenza, data alle 12.30 da Prato della Valle, a Padova. Con lui anche Ludovic Robeet (Bingoal), Matteo Vercher (Total Energies) e Matteo Zurlo (Zalf Euromobil Fior). Il loro vantaggio ha raggiunto i 4 minuti, mantenendo l'altissima media dei 46 km orari. Ma dopo un'ora, Pietrobon è caduto ed è dovuto ricorrere ai soccorsi, senza poter rientrare nella corsa. E alla fine è stato deciso di portarlo in ospedale per accertamenti.

IL DS ZANATTA: "FORTI DOLORI A SCHIENA E GAMBE MA STA BENE"

Alle 17.20 è il direttore sportivo Stefano Zanatta a rassicurare sulle condizioni di Pietrobon, pur spiegando che sono in corso gli esami del caso. "Andrea è scivolato, forse sul ghiaino, andando a sbattere sul guard-rail. Gli è andata via proprio la bici... E' rimasto lì, si pensava alla commozione cerebrale, ma lui ricordava tutto. Aveva però forti dolori a schiena e gambe, quindi all'ospedale di Vicenza stanno facendo gli accertamenti. Comunque posso dire che sta bene". In ogni caso, alle 19.30 è filtrata la notizia che Pietrobon rimane ricoverato in osservazione almeno fino a domani, quando sarà diffuso un bollettino medico. Fino a quel momento, la stessa Eolo Kometa non rilascerà comunicati ufficiali. Ma poi è stato lo stesso Andrea a comunicare i primi risultati degli esami medici con una "storia" di Instagram: "Purtroppo una brutta caduta mi ha fatto finire prima la stagione. Ho fratturato 3 vertebre e 3 costole. Grazie a tutti per i messaggi, appena riesco risponderò a tutti". Tempo un'ora e la "storia" è stata cancellata. Nella giornata di giovedì si attendono comunicazioni ufficiali dal team Eolo Kometa, che vuole aspettare il referto medico dell'ospedale di Vicenza.

IL SALTO DI QUALITA'

Il direttore sportivo Zanatta ha parlato anche della corsa e delle prospettive di Pietrobon alla Eolo Kometa: "E' stato un peccato sia caduto, visto come si è sviluppata la corsa. I suoi compagni di fuga sono arrivati al traguardo con i migliori, poteva esserci anche Andrea. Il suo futuro? Deciderà Contador, ma lui ha corso bene sia tra i dilettanti sia in queste gare. Pietrobon è nella rosa di quelli che dovrebbero essere confermati". E allora aspettiamo Andrea tra i professionisti in pianta stabile.

Ultimo aggiornamento: 20:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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