Tagli in viso al vigilante per rubare i dolci: «Sangue ovunque e negozio sottosopra»

Sabato 11 Dicembre 2021 di Silvia Moranduzzo
Tagli in viso al vigilante per rubare i dolci: «Sangue ovunque e negozio sottosopra»
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PADOVA - Usando un taglierino, ha colpito il volto e un braccio dell'addetto alla sorveglianza del negozio.

Il tutto per rubare un pugno di dolci. L'assalitore, il 42enne tunisino Noureddine Ksouri con pesanti precedenti per spaccio fin dal 2005, è poi stato arrestato per rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale.


L'ATTACCO

Era il pomeriggio di giovedì. Ksouri è entrato con un altro uomo all'Ods Store di piazza Garibaldi. Ha infilato nello zaino diversi dolci, fra cui un panettone e alcune barrette di cioccolato, cercando di non farsi notare con la complicità dell'amico e poi ha varcato la porta per uscire. Ma il vigilante all'ingresso lo ha fermato, trattenendolo per lo zaino. Ksouri si è divincolato e Mamado, l'addetto alla sicurezza del locale, è rimasto con lo zainetto in mano. «Non te lo restituisco finché non paghi quello che hai preso» ha detto il sorvegliante. Poi la situazione è degenerata. «Ero in magazzino e mi hanno chiamato dicendomi che c'era un ladro, sono salito e ho visto quest'uomo che entrava e usciva dal negozio ha raccontato Simone Bacchilega, responsabile dell'esercizio Era agitatissimo e Mamado aveva in mano il suo zaino. Ad un certo punto è entrato anche con il complice, che però poi non ho più visto». Ksouri ha cominciato ad agitarsi, ha cercato di strappare lo zaino dalle mani del vigilante, ha buttato a terra la merce sugli scaffali, rotto dei vetri mentre i clienti scappavano via. Nel frattempo Bacchilega ha chiamato in aiuto i carabinieri.


LA PAURA

Ma l'incubo vero doveva ancora iniziare. «Tutti noi abbiamo un taglierino alla cintura, ci serve per aprire le scatole. Lui ha preso quello di Mamado nella colluttazione ha spiegato il responsabile, ancora scosso È lì che mi sono sentito male, ho avuto davvero paura. Ha aggredito Mamado, lo ha riempito di tagli sul viso e su un braccio, è stata una scena terribile. Aveva il viso coperto di tagli, c'era sangue ovunque. Se ci penso mi viene ancora da piangere, ricorderò la scena per tutta la vita. Comunque sia, nonostante le ferite, è riuscito a portarlo in un angolo dietro le casse dove abbiamo un piccolo deposito e a trattenerlo lì. Nel frattempo ho cercato di togliere quanti più vetri possibile da terra, non volevo che altri si facessero male, rapinatore compreso».
Ksouri scalciava, tirava pugni, sputava. E anche quando sono arrivati i carabinieri della stazione di Prato della Valle non si è calmato. Anzi, ha cercato di aggredire anche loro. Ne è nata una colluttazione ma i militari sono riusciti a bloccarlo a terra. Ammanettato, è stato portato via. «Mamado è andato con i carabinieri per la denuncia, io ho fatto lo scontrino come mi hanno chiesto per verificare il costo della merce rubata: erano 44 euro ha continuato Bacchilega Dopo il nostro addetto alla sicurezza è andato in pronto soccorso per farsi curare, resterà in malattia per sei giorni. È la prima volta che subivo una rapina e sono ancora un po' agitato, più che altro ho temuto per Mamado, c'era sangue ovunque, vetri dappertutto. Quell'uomo ci ha messo a soqquadro mezzo negozio». L'addetto alla sorveglianza ieri ha rassicurato i colleghi: «Sto bene, sono solo tagli superficiali. Sono rimasto scosso, non credo dimenticherò molto in fretta, ma va tutto bene». Ksouri dopo l'arresto, come disposto dall'autorità giudiziaria, è stato portato alla casa circondariale del Due Palazzi.

Ultimo aggiornamento: 12 Dicembre, 11:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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