MONTAGNANA (PADOVA) - La città murata si tinge di giallo verde per il secondo anno consecutivo. Ad avere la meglio su tutti i 10 comuni, per la 47esima edizione del Palio è il comune di Urbana che conquista il sesto titolo complessivo grazie al fantino Giovanni Puddu con Demoni. Al sindaco di Urbana, Michele Danielli è stato consegnato l'ambito premio quest'anno il quadro di Nicola Nannini dal titolo "Battaglia di fantasmi in una notte di luna piena". È stata una finale testa a testa fino all'ultima curva con Megliadino San Fidenzio che si è giocato il tutto per tutto ma non ha potuto far altro che arrendersi alla supremazia di Urbana.
La tensione della gara
La tensione della prima batteria eliminatoria è palpabile, un susseguirsi di false partenze che rendono fantini e cavalli ancora più nervosi, come pure il numeroso pubblico presente. Oltre venti minuti servono per far allineare i 5 comuni partecipanti, dando finalmente il via ai 3 giri con due curve ad U che non lasciano margine di errore. A primeggiare su tutti il fantino di Megliadino San Fidenzio, Nicolò Chiara in groppa ad Att'acconzas, seguito dal fantino di Castelbaldo Alessandro Chiti in sella a Bosco Reale. Ben distaccato arriva Masi in terza posizione e a chiudere in quarta Megliadino San Vitale. Dopo una breve pausa, ad entrare nel vallo della Rocca degli Alberi la seconda batteria. Rispetto alla prima, i fantini ci mettono meno ad allinearsi e partono subito decisi. Ad avere la meglio il fantino di Montagnana Gabriele Puglieddu con Baila che vince con ampio margine sulla seconda, Urbana. Ma la finale da quest'anno è a 5, e a decidere chi tra Masi e Saletto, terzi classificati nelle proprie batterie, l'avrebbe disputata è stato il fato, riammettendo Saletto in lizza.
I gonfaloni
Altra gara molto entusiasmante è stata la corsa dei Gonfaloni, una competizione chiamata giro della morte perché l'atleta taglia il traguardo con il cuore in gola e senza fiato dopo circa 300 metri nei quali ha sostenuto il gonfalone, vessillo pesante sorretto da un'asta in legno. A vincere la corsa e ad aggiudicarsi l'opera di Giada Ferrari, La Bella Simonetta è l'atleta di Megliadino San Vitale seguito da Montagnana e Saletto. Durante la giornata poi si sono premiati i vincitori della Tenzone degli Arcieri e della Combinata. Ad avere la meglio in entrambe le competizioni è stato il comune di Montagnana che si è aggiudicato il premi di Davide Gemmo dal titolo Bice. I premi donati ai vincitori sono stati esposti, fino alla mattina di domenica nella pinacoteca, all'interno della mostra Palio in Arte 2023, curata da Andrea Malaman. All'interno della mostra i tanti visitatori hanno potuto ammirare l'evoluzione del palio negli anni. Tanti i voti noti presenti durante tutta la manifestazione. In primis tutti i sindaci dei 10 comuni riuniti nelle tribune per tifare i propri colori, in uno spirito di sano agonismo ma anche politici come l'europarlamentare Paola Ghidoni e il senatore De Poli.
Questo - a detta di molti sindaci - è stato il palio dell'unione, della condivisione e dell'accrescimento culturale che dà lustro a tutto il territorio del montagnanese. Una settimana con tanto pubblico. Ieri addirittura alcuni non hanno potuto accedere. Tanti i complimenti fatti all'Associazione Pali dei 10 Comuni e ai volontari.