PADOVA - Palazzo Moroni mette online i «secondi lavori» dei dipendenti comunali. Incarichi ministeriali, consulenze, docenze universitarie e corsi di scuola guida.
C'è un pò di tutto nel report stilato dal Comune (e inserito all'interno del sito www.padovanet.it) sui suoi lavoratori. L'emolumento più corposo va all'addetto al cerimoniale di palazzo Moroni, ora in aspettativa, Daniele Formaggio che per il suo incarico voluto da Flavio Zanonato al ministero dello Sviluppo economico, percepisce 65mila euro lordi all'anno, come abbiamo evidenziato l’11 novembre.
Di tutto rispetto anche le consulenze affidate al capo settore della Protezione civile Gaetano Natarella che per un incarico alla Veneranda Arca del Santo: dal primo maggio 2012 al 30 aprile 2013, ha percepito 3mila e 500 euro. Sempre per lo stesso incarico andrà a percepire altri 3mila e 300 euro. E sempre Natarella, per due diversi incarichi in favore della Società calcio Padova spa (il primo dai 1 agosto 2012 al 30 giugno 2013, il secondo dal 1 agosto 2013 al 30 giugno 2014) andrà a percepire 2 mila e 18mila euro. Complessivamente dunque il numero uno della Protezione civile incasserà 26 mila e 800 euro che andrà a sommarsi alla regolare retribuzione annua.
Della lista fa parte anche Paolo Manfrin leader del Comitato Stanga 6. Manfrin, che nella pianta organica di palazzo Moroni svolge l'incarico di istruttore geometra, per il ruolo di consigliere di amministrazione di Sinergie spa (dal 28 aprile 2011 al 31 maggio 2013) ha percepito infatti 36mila 250 euro lordi. Come consigliere dell'Irpea (in carica dal 27 gennaio 2010 fino al 31 dicembre 2015) percepirà invece 13mila 466 euro.
È curioso scoprire poi come alcuni agenti di Polizia municipale collaborino con delle scuole guida, se non addirittura con l'Aci. Il comandante dei vigili Lorenzo Panizzolo per un ruolo all'interno della Pia opera Croce Verde (dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2014) incasserà complessivamente 2mila e 400 euro lordi. Alcuni dipendenti comunali hanno poi prestato le loro competenze ad altre amministrazioni della provincia. Altri ancora hanno prestato la loro opera in favore di Ulss e Ater. A far ricorso ai dipendenti comunali padovani è stato addirittura il Comune di Verona. Non manca poi chi ha prestato la propria opera in favore della Camera di commercio o, direttamente ad imprese private.
L'ELENCO (per ingrandire utilizzare la lente con il segno "+", le frecce direzionali della tastiera per andare da sinistra a destra)
Il doppio lavoro dei dipendenti comunali di Padova/ ELENCO by Gazzettino
