CODEVIGO - Ha visto di fronte a sé le macchine incolonnate, come capita spesso in Romea. Ma, invece di fermarsi a sua volta, ha deciso di premere il piede sull'acceleratore per superarle. Così un 44enne di Ascoli Piceno, ma residente a Spinea, Alessandro Curzi, si è schiantato a tutta velocità con il suo Suv Jeep Compass bianco contro una Alfa Romeo Gt grigia, che viaggiava in senso opposto, da Venezia a Chioggia: nel frontale, avvenuto al chilometro 103+600, nel comune di Codevigo, sono morti sul colpo gli occupanti dell'Alfa, un uomo di 51 anni, Carlo Cavaleri, e una donna di 48, Concetta Bilardi, entrambi siciliani di Gela. Carlo Cavalieri abitava a Marghera.
Carabinieri e pompieri hanno rischiato di venire travolti dal Suv lanciato a grande velocità: erano a bordo strada per i rilievi di un altro incidente, una fuoriuscita autonoma avvenuta dieci minuti prima sempre all'altezza di Rosara. Oggi Alessandro Curzi è stato arrestato (domiciliari a Spinea) per omicidio stradale plurimo.
LO SCHIANTO
Alle 18.20 i vigili del fuoco erano intervenuti poco più avanti, sempre allo stesso chilometro della Romea, per la fuoriuscita autonoma della prima auto.
LE RIPERCUSSIONI
Il secondo incidente ha definitivamente mandato nel caos l'arteria stradale. I militari hanno dovuto chiudere al traffico la Romea per consentire i soccorsi, i rilievi e la pulizia della strada, diventata pericolosa per l'enorme quantità di detriti di vetro e metallo sull'asfalto, dovuti all'impatto devastante tra le due auto. Macchine, corriere e camion, che non hanno potuto prendere uscite alternative, sono rimasti oltre tre ore incolonnati nella statale 309. Sul posto anche due ambulanze del Suem 118 che hanno preso in carico il ferito lieve del primo incidente e Alessandro Curzi che è stato sottoposto ad ulteriori accertamenti medici e intanto è stato denunciato per duplice omicidio stradale. La sua posizione potrebbe peggiorare ulteriormente se gli esami cui verrà sottoposto dovessero evidenziare uno stato di coscienza alterato da qualche sostanza.