SACILE - Ha scatenato un pandemonio, ieri, un particolare annuncio apparso sulla pagina Facebook “Sei di Sacile se” e non solo. La signora Mara annunciava l’intenzione di trovarsi un’affittuaria su misura per l’appartamento di Vigonovo di Fontafredda (Pn) che intende dare in locazione.
La storia
Più di qualcuno ha sottolineato con ironia la scelta: bambini e cani, ma anche, di conseguenza, i maschietti di ogni età e le famiglie con o senza prole. Insomma, una selezione molto stringente, quella di Mara che però, bene precisare a scanso di equivoci, non è di sicuro incappata in alcun illecito. Cominciamo dalla legge. Come spiega il blog “Cercoalloggio” l’annuncio riservato a donne sole è un grande classico: sono molto ricercate quando si tratta di dare in affitto una casa. Evidentemente signore e signorine che vivono da single si sono guadagnate la nomea di ordinate e garantite. Il rischio di incappare in un luogo comune ovviamente c’è, come ricorda uno dei commenti su Facebook: «Signora le do una brutta notizia. Ci sono adulti che si comportano peggio dei bambini e sporcano più dei cani». Allo stesso modo, che «le donne tengono meglio la casa” è commento che fa molto arrabbiare Stefania: «È una cosa che nel 2023 non si può sentire». A norma di legge comunque, in Italia si può perfettamente scegliere delle particolari categorie per questo genere di annunci. Insomma, posso dare la casa in affitto a chi preferisco e posso pure annunciarlo preventivamente, al contrario di quanto avviene, ad esempio, per la ricerca di lavoratori. In questo caso esiste il divieto di discriminazione e non si possono escludere a priori un sesso o l’altro, donne in gravidanza, mamme e padri perché con figli.
Il caso
Dunque, tornando a Mara, commenti tipo «attenti a ciò che si scrive che arriva la denuncia» e «sembrano gli annunci per gli immigrati di un tempo», non hanno ragion d’essere. Qualcuno si lascia andare all’ironia, invocando la casa di riposo per i bambini. L’annuncio su Facebook soffre i limiti dei pochi caratteri che occupa e delle spiegazioni che non può in quella sede dare. Ribadito che la signora Mara è a norma di legge, la spiegazione della sua scelta ha una logica. Mara dovrebbe, per l’età, essere già in pensione da qualche anno. La vita ha deciso diversamente per lei e lavora ancora. L’appartamento è dunque una fonte di entrata che le consente di arrivare, insieme al primo lavoro, a ciò che le serve per vivere e per questo, forte anche di sfortunate esperienze passate, vorrebbe poter contare su quell’entrata, senza subire danni. «L’appartamento è completamente arredato. Un animale in casa o dei bambini troppo piccoli finirebbero per causare dei danni che non mi posso permettere», commenta Mara che per quanto concerne i commenti sarcastici raccolti in rete invece non si preoccupa proprio. «Ho le spalle molto larghe», aggiunge sorridendo. «Non mi preoccupo di certo». A conti fatti comunque, su una sessantina abbondante di commenti non richiesti Mara ha raccolto anche un paio di donne interessate all’offerta. Chiude il conto la signora Maria che serafica sentenzia: «Ognuno della roba sua fa quello che gli pare senza tanti commenti».