Nuovo blitz in una scuola, tornano i ladri: rubata solo la macchinetta del caffè

Giovedì 2 Maggio 2024 di Denis De Mauro
Nuovo blitz in una scuola, tornano i ladri: rubata solo la macchinetta del caffè

SACILE - Ladri di nuovo all'opera in un istituto scolastico sacilese. Nemmeno il tempo di archiviare le effrazioni perpetrate al Pujati, con un poco più che ventenne denunciato e reo confesso (ha anzi chiesto scusa per i 180 euro in monetine che ha sottratto) che ecco, lo scorso fine settimana, un nuovo, deplorevole episodio. Qualcuno si è introdotto alla scuola Marconi di quartiere San Michele dopo aver forzato la porta d'emergenza della sala mensa. 


IL RISULTATO
Magrissimo il bottino: nulla più che la macchinetta del caffè domestica che le insegnanti avevano dovuto acquistare di tasca propria in seguito ad un altro furto, come racconta la dirigente scolastica Armida Muz.
«Nel primo episodio avevano danneggiato la macchina del caffè del distributore che di conseguenza aveva preferito non riposizionarla più per evitare altre perdite. Era successo l'anno scorso e insieme agli spiccioli e ai danni alla macchinetta erano state sottratte anche alcune document camera che per fortuna il Ministero dell'Istruzione ci ha poi rapidamente rimpiazzato». Le document camera sono degli ingranditori che servono ai docenti per mostrare agli studenti piccoli soggetti come insetti o foglie. Sono simili a dei proiettori. 
Questa volta è andata tutto sommato meglio, ma la dirigente scolastica non intende aspettare un terzo colpo. «Spero di avere quanto prima un'interlocuzione con sindaco e assessore per correre ai ripari».

Muz pensa ad un sistema d'allarme. «Il volumetrico testato su edifici scolastici ha dato ottimi risultati», ricorda (è un sistema che scatta quando "vede" una massa in movimento). 


IL BLITZ
Non è ancora chiaro quando sia avvenuta l'effrazione alla Marconi svelata solo lunedì mattina alla ripresa delle lezioni, ma non è nemmeno escluso che chi ha agito possa essere stato inquadrato da almeno una delle telecamere presenti nell'area. Spetterà ai carabinieri subito allertati dalla dirigente portare avanti le loro indagini. Sembra che il o i teppisti, definirli ladri sembra eccessivo vista l'incapacità anche a scegliere i propri bersagli, abbiano tentato di forzare altre serrature di porte interne all'istituto scolastico, senza successo alcuno. Di certo non ci sarebbe stato comunque null'altro da rubare di valore. Resta il fastidio per il ripetersi periodico di questi piccoli raid negli istituti scolastici sacilesi, quest'ultimo per fortuna con pochissimi danni, se si esclude le povere insegnanti che saranno costrette a rimettere mano al portafogli per ricomprarsi la macchinetta, se vorranno potersi fare di nuovo un caffè a metà mattinata. 
 

Ultimo aggiornamento: 3 Maggio, 14:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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