PORCIA - La morte del paracadutista Vasco Zaina, avvenuta durante le prove per la Coppa del mondo all’aeroporto di Belluno il 7 agosto 2013, fu una tragica fatalità. Dopo aver chiesto due perizie, la Procura di Belluno chiede al gip l’archiviazione del caso per insussistenza del fatto.
Non risulta che Zaina, 48enne di Porcia, dopo essersi lanciato dall’aereo, sia stato vittima di alcun malore che possa aver compromesso la sua indiscussa perizia nel manovrare le vele, visto che era un paracadutista esperto. Non è emerso niente nemmeno per quanto riguarda il ripiegamento dei due paracaduti, il principale e l’emergenza.
Ultimo aggiornamento: 16:02
Non risulta che Zaina, 48enne di Porcia, dopo essersi lanciato dall’aereo, sia stato vittima di alcun malore che possa aver compromesso la sua indiscussa perizia nel manovrare le vele, visto che era un paracadutista esperto. Non è emerso niente nemmeno per quanto riguarda il ripiegamento dei due paracaduti, il principale e l’emergenza.