ROVIGO - Equitalia bussa alla porta di Palazzo Nodari e il dirigente firma subito la determina per il pagamento dell'iscrizione all'Anci da 12.072,88 euro. Checché ne pensi il sindaco Massimo Bergamin, che sull'argomento, in ogni caso, già aveva fatto dietro-front. Sono lontani i tempi in cui il primo cittadino rodigino, sulle orme dell'amico e collega padovano Massimo Bitonci, aveva dichiarato guerra all'associazione dei Comuni italiani per contrasti sulla gestione del tema dell'accoglienza dei migranti. Bergamin già all'epoca non aveva fatto i conti con il suo presidente del Consiglio comunale, Paolo Avezzù, alleato fondamentale e sostenitore entusiasta dell'Anci, di cui è rappresentante. Tanto che, dopo i proclami su Facebook, già a settembre 2015 aveva tergiversato, finendo poi per pagare la quota dell'anno scorso, promettendo, però, che quest'anno le cose sarebbero state diverse. E invece no.
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