Rovigo. La ex chiama i carabinieri dopo gli sms minacciosi, lui arriva ubriaco con mazza e scalpello e dice ai militari: «Volevo ucciderla»

Il 56enne polesano nel ferrarese è stato subito arrestato

Mercoledì 24 Aprile 2024
Rovigo. La ex chiama i carabinieri dopo gli sms minacciosi, lui arriva ubriaco con mazza e scalpello e dice ai militari: «Volevo ucciderla»

ROVIGO - È finito in manette dopo essersi presentato davanti alla casa della sua ex compagna con minacce, se non anche veri intenti omicidi, considerati gli attrezzi che aveva con sé: una mazzetta da muratore e uno scalpello.

L'accusa però, è di resistenza a pubblico ufficiale, oltre che per porto di oggetti atti a offendere, non essendo arrivati ​​fortunatamente al vero tentativo di omicidio.

Tutto è accaduto sabato sera, verso le 20, ma la notizia è stata diffusa solamente ieri. L'uomo, un 56enne polesano del quale non sono state rese note le generalità, né il paese di residenza, avrebbe avuto l'intenzione di uccidere la donna che vive nella frazione ferrarese di San Martino. Il polesano si è presentato davanti all'abitazione, armato degli attrezzi detti, dopo averle inviato in precedenza dei messaggi minatori. Proprio questi messaggi avevano allarmato la donna, di 62 anni, che aveva chiamato già i carabinieri. E i militari della stazione locale erano già sul posto quando è arrivato il 56enne. Per fermarlo i carabinieri hanno usato lo spray urticante e lo hanno arrestato per resistenza, perché l'uomo aveva cercato di colpirli con violenza per evitare di essere fermato.

L'ARRESTO

Come detto, il fatto è accaduto verso le 20 di sabato. La donna aveva chiamato il 112 perché aveva ricevuto una serie di sms minacciosi dall'ex compagno. Così, mentre i carabinieri approfondivano con la stessa donna i dettagli della vicenda, un'automobile è giunta nei pressi dell'abitazione. Dal veicolo è sceso il 56enne, in evidente stato di ebbrezza alcolica, con in mano i due strumenti da lavoro e dicendo agli stessi carabinieri che aveva intenzione di uccidere l'ex compagna.

I militari lo hanno disarmato immediatamente, ma lui ha cercato di farsi largo spintonandoli, dimenandosi e cercando di colpirli. I carabinieri, di fronte a questa reazione, non hanno potuto fare altro che usare lo spray urticante per fermarlo e lo hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per minacce gravi e porto di oggetti atti a offendere.

Dopo un giorno e mezzo nelle camere di sicurezza del comando provinciale dei carabinieri di Ferrara, il 56enne è stato portato in tribunale per la convalida dell'arresto: il giudice ha disposto per lui la misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Ferrara.

Ultimo aggiornamento: 14:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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