TAGLIO DI PO - Finanziati due progetti del Consorzio di Bonifica Delta del Po per interventi mirati alla scarsità di risorsa idrica. È di pochi giorni fa la notizia della pubblicazione dell'elenco degli interventi prioritari stabiliti dal commissario straordinario nazionale per l'adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica.
RETE IRRIGUA DA ADEGUARE
Il primo riguarda il "Progetto per l'adeguamento della rete irrigua di distribuzione dell'Unità Territoriale di Porto Tolle al fine di economizzare le perdite d'acqua per filtrazione e ridurre le portate di prelievo" per l'importo di 19 milioni 460 mila euro suddiviso in tre stralci esecutivi immediatamente cantierabili. Si tratta di una serie di interventi che da un lato vanno a migliorare l'efficienza delle infrastrutture irrigue esistenti e dall'altro razionalizzano e sviluppano l'attuale sistema di alimentazione e distribuzione. Oltre a diversificare le fonti di prelievo irriguo, il progetto prevede il riutilizzo delle acque di bonifica che altrimenti andrebbero espulse dalle idrovore aumentando la capacità di invaso della rete idraulica esistente.
CUNEO SALINO
L'altro progetto inserito in tale elenco riguarda la "Realizzazione di una barriera contro la risalita del cuneo salino nel Delta del Po da ubicarsi alla foce del Po di Pila, per l'importo di 90 milioni di euro". Si tratta di un progetto che ha già ricevuto il finanziamento per la progettazione da parte del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (Mit) e della Regione Veneto con la condivisione dell'Autorità distrettuale del Bacino del fiume Po e della Regione Veneto stessa e proprio in questi giorni è stato aggiudicato l'incarico di progettazione. Grande soddisfazione è stata espressa da Adriano Tugnolo, presidente del Consorzio di bonifica Delta del Po, con sede in via Pordenone 6 a Taglio di Po.
FINANZIAMENTI
«Un esempio della capacità e velocità del consorzio nella ricerca di soluzioni ai problemi di un territorio fragile come il Delta del Po - ha detto -. Ringraziando gli uffici consorziali per l'impegno profuso in questi anni, impegno che ha portato al territorio importanti investimenti per la sicurezza idraulica e per fronteggiare le crisi idriche dei fiumi riuscendo a progettare interventi che ben si inseriscono nelle linee finanziarie che vengono rese disponibili dallo Stato, dall'Autorità di Bacino distrettuale del Po e dalla Regione, da sempre sostenitori dell'operatività dell'ente consortile deltizio».