Cambio radicale della viabilità. Sparirà il semaforo interminabile

Domenica 9 Ottobre 2022 di Elisa Barion
Cambio radicale della viabilità - Foto di Edward Lich da Pixabay

ROVIGO - Soldi già assegnati e soldi che si spera di ottenere, per un ammontare complessivo di 3 milioni di euro, per rendere la città più vivibile. Dal Pnrr, il Comune di Rovigo ha già ottenuto svariati milioni di euro per progetti che vanno dal campo dell'edilizia scolastica agli impianti sportivi passando per il Teatro Sociale, solo per citarne alcuni.

Un altro milione di euro per la viabilità è l'altro obiettivo che l'amministrazione si è data, anche questo a valere sui fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza.


VIABILITÀ
In particolare, il milione a cui punta Palazzo Nodari servirà per realizzare una grande rotatoria tra viale della Pace e via Gramsci, all'incrocio cosiddetto da Ponta, attualmente regolato da un semaforo dai tempi biblici. «Proprio in questi giorni prosegue l'assessore si stanno effettuando dei rilievi all'incrocio semaforico per raccogliere i dati che serviranno per la redazione del progetto definitivo dell'opera che abbiamo commissionato e del quale siamo in attesa». La rotonda all'incrocio da Ponta rappresenta la soluzione individuata dall'amministrazione per rendere più fluido il traffico cittadino, lungo due delle principali arterie stradali cittadine, viale della Pace e via Gramsci. Come detto, attualmente l'incrocio è regolato da un semaforo a quattro tempi: viale della Pace, via Gramsci, largo Luccotti Fabbron e via Gorizia che allunga enormemente i tempi di attraversamento. Palazzo Nodari ha messo in conto anche l'ipotesi che lo studio di fattibilità in via di realizzazione potrebbe negare la possibilità di sostituire il semaforo con una rotonda: «In quel caso conclude Favaretto riteniamo procederemo con la regolazione del semaforo». Per quest'ultima operazione i costi stimati si aggirano tra i 40 ed i 50mila euro.


EDILIZIA
Da qualche giorno, però, anche l'ambito dell'edilizia residenziale pubblica si è arricchito di due progetti che valgono un milione di euro l'uno e che vanno ad aggiungersi ai 15 milioni per la riqualificazione di San Bortolo legati al Pinqua. Si tratta dei progetti di manutenzione e recupero di de palazzine di proprietà comunale situate nel quartiere di San Pio X, rispettivamente in via Wolf Ferrari e in via Scarlatti, che «saranno ristrutturati» come afferma l'assessore ai Lavori pubblici e Patrimonio Giuseppe Favaretto che ha seguito la fase di progettazione arrivata a conclusione nei giorni scorsi. «La scadenza dei progetti era fissata per lo scorso 30 settembre spiega l'assessore i due fabbricati sono composti da 12 appartamenti ciascuno ma solo una parte degli alloggi è attualmente occupata. Alcuni sono infatti chiusi perché necessitano di un intervento di sistemazione. E con un milione di euro assegnato ad ognuna delle due palazzine saremo in grado di eseguire i lavori e rendere gli appartamenti di nuovo abitabili». L'obiettivo è quello di avviare i lavori entro il prossimo marzo, visto che il Pnrr impone quella scadenza per poter usufruire dei fondi.

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