Successo per la prima edizione della Voga Lunga sul Po.
I PARTECIPANTI
Tra i partecipanti, vi erano persone provenienti da Emilia Romagna e Veneto e Lombardia. Tutti hanno apprezzato molto l’iniziativa che, per prima volta, faceva scoprire zone piuttosto inedite del territorio polesano. Ad accogliere gli arrivi presso l’imbarcadero polesano una vera e propria squadra di persone (capitanate dal padrone di casa, Telemaco Paramatti) che ha fatto un “su e giù” dalla passerella per aiutare a trasportare le canoe all’asciutto sull’argine.
SINDACO E VICE IN CANOA
Tra i partecipanti anche il sindaco del centro altopolesano Nicola Zanca, in canoa assieme al suo vice, Asia Trambaioli. Zanca non ha nascosto l’emozione per l’esperienza nuova che lo ha coinvolto e che ha regalato momenti intensi (soprattutto sul piano atletico). Inoltre, il primo cittadino ha voluto sottolineare l’iniziativa che dà la possibilità di «comunicazione tra le rive e che è stata accolta molto bene già in fase di adesione, tanto da dover intervenire, bloccando le iscrizioni, per motivi di sicurezza». L’idea della Voga Lunga Polesine nasce dall’intuizione di Francesco Barengo, del club nautico Sant’Anna, che, assieme ad Eligio Garbo del Gruppo remiero Adigetto, hanno pensato di trasferire un’esperienza analoga che si svolge sul Canal Bianco a quella sul Po, coinvolgendo in primis le tre province immediatamente adiacenti al fiume: Mantova, Rovigo e Ferrara. «La nostra ambizione - aveva annunciato Eligio Garbo - è fare della Voga Lunga del Polesine, che già quest’anno ha visto la partecipazione di vogatori da mezza Italia, un evento internazionale a partire dalle prossime edizioni».