MOGLIANO - Maddalena Panizzo, 24enne di Roncade, non ha alcuna responsabilità nel sinistro costato la vita a Giorgio Sfriso, pensionato 77enne di Mogliano Veneto morto dopo due giorni di agonia per essere stato investito dall'auto della giovane in via Tavoni, a due passi da piazza Pio X, il 3 ottobre 2022. Assistita in aula dagli avvocati Guido Simonetti e Simone Zancani, alla 24enne non è stato riconosciuto alcun profilo di responsabilità. Decisiva, nonostante il pubblico ministero avesse chiesto il rinvio a giudizio, è stata proprio la perizia disposta dalla Procura per chiarire la dinamica del sinistro. Come sottolineato dagli avvocati Simonetti e Zancani, quel giorno il 77enne, in sella alla sua bicicletta, aveva imboccato via Tavani girando a destra da una strada laterale e poi, senza segnalare, aveva sterzato a sinistra per attraversarla. La 24enne, trovandoselo davanti, non ha potuto far nulla per evitare l'impatto.
GLI ACCERTAMENTI
Secondo quanto stabilito dal consulente del tribunale, la manovra compiuta dalla vittima non aveva lasciato né il tempo né lo spazio alla giovane per riuscire a schivare l'ostacolo o, quanto meno, a frenare. I rilievi effettuati dalla polizia locale avevano stabilito che Maddalena Panizzo stava rispettando i limiti di velocità, viaggiando al di sotto dei 50 chilometri all'ora previsti in quel tratto di strada.
L'INCIDENTE
L'incidente, come detto, è avvenuto la mattina del 3 ottobre 2022 a Mogliano vicino a piazza San Pio X. Con la sua bicicletta Giorgio Sfriso era sbucato in bicicletta da via De Gasperi e stava attraversando via Tavoni quando è sopraggiunta la Fiat Panda condotta dalla 24enne di Roncade, finita davanti al gup Cristian Vettoruzzo per rispondere del reato di omicidio stradale. Dopo l'impatto con l'utilitaria, Sfriso era volato per qualche metro finendo per battere la testa sull'asfalto. Fu il colpo risultato poi fatale: il pensionato, dopo il trasporto d'urgenza all'ospedale Ca' Foncello di Treviso, era morto dopo due giorni di agonia in seguito all'importante trauma cranico riportato nella caduta.