CASIER - Addio a Brigida Di Girolamo. La professoressa delle scuole medie Vivaldi di Dosson di Casier è mancata mercoledì mattina, 2 febbraio, a soli 46 anni. Ieri le è stato dato l'ultimo saluto nella chiesa parrocchiale di Sambughè. L'istituto comprensivo è in lutto. «Rimarrai per sempre nei nostri cuori e nei nostri ricordi -è il messaggio che esce dalla scuola- ci mancherai». Negli ultimi tre anni la professoressa aveva combattuto contro una grave forma tumorale.
TUTTI PRESENTI
Era insegnante di sostegno e, in più, referente del gruppo di docenti che seguono gli alunni con disabilità. «Ha amato in modo forte tutti i suoi studenti -spiega la preside Maria Francesca Dileo- se ne prendeva cura come se fossero suoi figli». Ieri la dirigente ha partecipato al funerale accanto alla vice, Annachiara Asti, e al corpo docenti dell'istituto comprensivo. C'era anche la precedente preside delle scuole di Casier, Elisabetta Costa Reghini. Il ricordo dei colleghi adesso è straziante. «È stata una delle prime persone che mi hanno accolto quando sono arrivato in questa scuola -racconta Claudio Cozzo, insegnante delle medie Vivaldi- la ricordiamo come una bella persona, sempre positiva. Aveva a cuore i ragazzi e ha sempre contribuito a creare un clima sereno anche tra i colleghi». Tutti i professori hanno parole di riconoscenza. «Brigida aveva un cuore grande -sottolineano- è sempre stata disponibile e gentile. Non sarà facile continuare sapendo che non c'è più». La famiglia della 46enne, il marito i due figli, sono sprofondati nel dolore.
MERCOLEDI' IL DECESSO
Negli ultimi tre anni la professoressa ha faticato a essere presente a scuola proprio a causa della malattia. Non si è però mai data per vinta. Il sogno di poter tornare tra i propri alunni l'ha spinta a combattere senza riserve. Nel tempo si è sperato che il grave problema di salute potesse essere superato una volta per tutte. Purtroppo, però, all'inizio di questa settimana le cose sono precipitate. Fino a mercoledì, quando il cuore di Brigida Di Girolamo ha smesso di battere. E adesso la piange tutto l'istituto comprensivo, gli alunni, i docenti e il personale dei vari plessi. Così come l'intera comunità di Casier, che si stringe attorno alla famiglia della sua professoressa.