Operaio morto asfissiato dalle vinacce alle distillerie Nardini di Monastier, condannato il presidente dell'azienda

Venerdì 19 Aprile 2024 di Maria Elena Pattaro
Operaio morto asfissiato dalle vinacce alle distillerie Nardini di Monastier, condannato il presidente dell'azienda

MONASTIER (TREVISO) - Operaio morto asfissiato dalle vinacce alle distillerie Nardini di Monastier, condannato il presidente dell'azienda. Un anno e quattro mesi ad Angelo Nardini, presidente del noto marchio di grappa bassanese. Stessa sorte per Andrea Manzoli, direttore dello stabilimento. Pena sospesa per entrambi (difesi rispettivamente dagli avvocati Gianni Morrone e Federica Bassetto). Assolto invece il terzo imputato Renato Mazzeracca, responsabile della sicurezza (difeso dall'avvocato Simone Guglielmin) per non aver commesso il fatto. I tre erano a processo per omicidio colposo e mancato rispetto delle norme di sicurezza.

Il pubblico ministero aveva chiesto invece un anno e sei mesi per tutti gli imputati. 

Lorenzo morto nel silos delle vinacce 

L'incidente mortale era accaduto a settembre del 2017: Lorenzo Brisotto, 49enne di Monastier, si trovava in cima a un silos contenente vinacce, quando all'improvviso si era sentito male a causa delle esalazioni. Soccorso sul posto e ricoverato all'ospedale Ca' Foncello di Treviso, morì dopo una settimana di agonia. Oggi, 19 aprile, il processo in primo grado. Le motivazioni della sentenza sono attese entro 90 giorni.

Ultimo aggiornamento: 20 Aprile, 11:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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