Treviso. Ca’ Sugana: realizzare il Pnrr costerà oltre 2,5 milioni

Martedì 14 Maggio 2024 di Paolo Calia
L'ex caserma salsa

TREVISO - Il Pnrr ha portato a Ca’ Sugana una pioggia di risorse economiche non indifferente, benzina indispensabile per avviare progetto di riqualificazione in grado di cambiare il volto della città. Ma ha portato anche un costo non indifferente: per integrazioni, progettazioni, lavori imprevisti e consulenze, l’amministrazione comunale dovrà mettere circa 2,5 milioni di euro di fondi propri. Questo emerge dalla maxi variazione di bilancio che Riccardo Barbisan, assessore di reparto, porterà giovedì pomeriggio in consiglio comunale e il giorno prima in commissione. E i 2,5 milioni sono solo una parte della variazione, che ammonta a più di 8 milioni di euro, necessari per finanziare progetti in tutti i settori e bilanciare uscite non previste con maggiori entrate non calcolate prima.

Le risorse del Comune per il Pnrr

Ma la parte più importante restano le risorse messe per il coprire le spese per il Pnrr. Andando nel dettaglio per la riqualificazione dell’ex caserma Salsa serviranno, complessivamente, 1,5 milioni di euro destinati a implementare e compensare gli oltre 6 milioni già previsti dai fondi arrivati grazie all’Europa. Altri 250mila euro andranno per ultimare il rilancio delle piscine comunale di Santa Bona, mentre 100mila euro serviranno per la palestra all’aperto “Extreme outdoor” progettata a Sant’Antonino. A San Liberale, per restituire alla cittadinanza l’ex polveriera destinata a diventare sala polivalente a servizio del quartiere, serviranno 185mila euro.

Nel conteggio rientrano anche i 250mila euro destinati a coprire i maggiori costi previsti per il recupero di palazzo Da Borso: la scoperta di affreschi riportati alla luce nel recupero dei muri ha comportato una modifica significativa dei lavori e, ovviamente, costi in più.

La spesa

Tra i mille rivoli di una variazione milionaria come raramente si è visto in passato, anticipata a maggio quando in genere il riequilibrio dei conti veniva rivisto a luglio, ci sono anche 50mila euro in più per finanziare il ricovero delle donne vittime di violenza. L’assessore Barbisan ha così dato seguito alla richiesta presentata da sette consiglieri comunali all’atto dell’approvazione del bilancio di previsione 2024/2026. Altri 150mila euro andranno invece ai servizi di assistenza domiciliare “parzialmente già finanziata con 94mila euro con l’incremento della dotazione del Fondo di solidarietà comunale 2024”. E altri 160mila euro sono stati previsti per la gestione della comunità alloggio.

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