TREVISO - Sorpreso mentre spacca i finestrini delle auto in sosta al parcheggio dall'aeroporto, ma senza querela è impossibile perseguirlo. La notte tra mercoledì 11 e giovedì 12 gennaio, nell’ambito degli ordinari servizi di controllo del territorio, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Treviso sono intervenuti per la segnalazione di un uomo che si aggirava tra le macchine parcheggiate di fronte all’aeroporto Canova.
Giunti sul posto, l’attenzione degli operatori è stata attratta da un forte boato per la rottura di un vetro.
Nell’immediato gli agenti sono riusciti a prendere contatti con solo uno tra i proprietari delle autovetture, che si trovava all’estero per lavoro e che manifestava l’intenzione di formalizzare quanto prima querela (senza la quale, peraltro, non sarebbe possibile denunciare l’uomo, in base alle nuove disposizione della Riforma Cartabia).
Per gli altri due episodi di furto e danneggiamento aggravato, sarà possibile denunciare il giovane ventenne solo qualora i proprietari formalizzeranno la volontà di perseguirlo penalmente.