Prenotazioni alberghiere sull’80% tutto sommato in linea con lo scorso anno, sold out per ristoranti e trattorie (sia nei centri che nelle colline), più tiepidi e diluiti gli acquisti di colombe e spese alimentari. La “Pasqua bassa” 2024 conferma Treviso, e la Marca trevigiana, una meta ideale per il turismo da week-end e da Festività. «Le prenotazioni negli alberghi - afferma il presidente di Federalberghi provinciale Giovanni Cher- sono di qualche punto percentuale sotto lo scorso anno, ma con le ultime prenotazioni dovrebbe attestarsi attorno all’80% e considerando il maltempo e la data di Pasqua molto bassa è un ottimo risultato. La spesa media per l’alberghiero varia a seconda della categoria e si attesta fra 100 e 130 euro a notte e l’occupazione media si attesta sui 2 giorni di permanenza».
PRANZI E ACQUISTI
Ottimo il sentiment in ristoranti e trattorie, che registrano prenotazioni e tutto esaurito sia per Pasqua che per Pasquetta, soprattutto da parte di gruppi e famiglie.
«Più tiepida, rispetto allo scorso anno, la corsa all’acquisto di colombe e focacce Pasquali - afferma Tiziano Bosco, presidente del Gruppo provinciale panificatori- probabilmente condizionata dal maltempo di questi giorni.
Lo stesso vale per il banco fresco del negozio alimentare. Riccardo Zanchetta, presidente di Fida-Confcommercio, conferma «la tendenza all’acquisto last minute, fermo restando l’interesse di clienti e consumatori per cibi sani, tipici, tracciabili, di qualità».