VENEZIA - E' stato consegnato stamani, 2 ottobre, a Giovanna Botteri, corrispondente Rai da Pechino, il premio giornalistico alla carriera «Paolo Rizzi», riconoscimento istituito nel 2010 per ricordare il giornalista e critico d'arte veneziano. Il premio, promosso dall'omonima associazione culturale lagunare, conta tra i premiati Alvise Zorzi, Gian Antonio Stella, Massimo Fini, Isabella Bossi Fedrigotti, Ferruccio de Bortoli, Ezio Mauro, Bruno Vespa. È patrocinato dall'Ordine dei giornalisti del Veneto, da Il Gazzettino, dal Comune di Venezia e dalla Regione Veneto ed è tornato in presenza dopo l'edizione del 2020 svoltasi online.
Botteri è nata a Trieste nel 1957 e si è laureata con lode in Filosofia, per poi conseguire un dottorato alla Sorbona. Dopo un inizio nei quotidiani locali «Il Piccolo» e «Alto Adige» è entrata a far parte della sede Rai di Trieste, seguendo poi i principali avvenimenti in prima linea sui teatri dei conflitti internazionali, come l'ex Jugoslavia, l'Albania, il Kosovo, ma anche il Sud Africa e l'Iran. Da inviata in Iraq, nel 2003, è stata nominata Cavaliere della Repubblica dal presidente Carlo Azeglio Ciampi.