JESOLO - «Vista l'esperienza dello scorso anno siamo preoccupati, mi auguro che a breve ci sia un incontro tra tutte le forze dell'ordine e che i controlli vengano attivati già a fine aprile».
L'APPELLO
È un vero e proprio allarme quello lanciato dal sindaco Valerio Zoggia. Con la stagione ormai alle porte, i timori sono quelli di rivivere un'estate da incubo tra bulli, vandalismi e giovani e giovanissimi pronti a calare in massa sul litorale solo per sballare e creare problemi.
FENOMENO DA CONTENERE
Quest'anno un aiuto in più potrebbe arrivare dalle discoteche che finalmente potranno essere aperte, ma il Comune chiede di non abbassare la guardia. «Visto quanto accaduto lo scorso anno e l'anno precedente dice il sindaco Valerio Zoggia siamo preoccupati. Temiamo la presenza delle baby gang, gruppi di giovani e giovanissimi che arrivano in città solo per creare problemi. Lo scorso anno quando sono scattati i controlli sulle aree più critiche il fenomeno si è ridimensionato. Per questo faccio appello alla Questura, affinché venga confermato il coordinamento tra tutte le forze dell'ordine e che i controlli vengano predisposti già nella prima parte della stagione, anche da fine aprile. Dobbiamo far capire da subito che certi episodi non possono essere tollerati e che il territorio è sotto controllo. Mi auguro che a breve ci si possa trovare per programmare le varie attività».
VERTICE INTERFORZE
Totale, in questo senso, la disponibilità garantita dal questore Maurizio Masciopinto che ha assicurato i necessari controlli, ma anche ricordato come l'attività dello scorso anno continuerà a tenere distante chi ha creato problemi grazie ai fogli di via e agli ammonimenti verbali. «Il Comitato provinciale della Prefettura ha spiegato il questore affronterà nei prossimi giorni questo problema, che rappresenta un tema di grande attenzione: quest'anno ancora più, perché la prospettiva è quella d un'estate in cui ci sarà poco allontanamento e i cittadini sceglieranno di rimanere in Italia e Jesolo si è già distinta per questa caratteristica. Per quanto ci riguarda guardiamo con attenzione ai fenomeni di baby-gang che stanno colpendo molto le grandi città, per capire se questi temi possono interessare un territorio delicato come questo nel quale l'anima del divertimento notturno è rappresentata dalla movida, che vogliamo sia vista dai giovani come aspetto positivo: sicuramente lavoreremo per questo».