MESTRE - Il nuovo Drive through sul Terraglio, nell'area di proprietà della Prefettura e della Motorizzazione civile, vicino alla caserma dei Vigili del fuoco e alla centrale del Suem 118; e il nuovo portale per la prenotazione diretta da parte dell'utente.
IL PORTALE
L'altra novità, già annunciata e attesa, riguarda il nuovo sistema di prenotazione: come già in altre parti del Veneto, l'azienda sanitaria diretta da Edgardo Contato è pronta a lanciare il canale di prenotazione diretta dell'utente, che serve a introdurre una modifica decisiva nel funzionamento del sistema: infatti non si potrà più accedere al tampone senza appuntamento, sebbene sempre in possesso di ricetta medica. Così la prenotazione dovrà essere fatta dal medico di medicina generale che richiede il test o direttamente dal diretto interessato. In questo modo il cervellone informatico di tutte le postazioni sarà in grado di sapere luogo per luogo quanti tamponi vanno eseguiti nell'arco della giornata, garantendo peraltro, almeno tendenzialmente, la puntualità.
LE DIFFICOLTÀ
Negli ultimi giorni non sono pochi i disagi che si stanno verificando dappertutto: dal Giustinian a Venezia, al Giustiniani di Mestre, da Oriago di Mira fino all'ospedale di Dolo e di Noale. L'Ulss ha ribadito di compiere il massimo sforzo possibile per riuscire a dare una risposta a tutta la domanda. Nella conferenza dei sindaci dell'altro ieri sono stati decisi provvedimenti di potenziamento del servizio ovunque, anche in centro storico con l'apertura di una nuova postazione all'ospedale Fatebenefratelli, e poi anche al Lido, a Pellestrina e Murano. Soprattutto, da ieri c'è stato il raddoppio degli accessi al Giustinian, che per la prima volta ha permesso di smaltire le code tanto che all'ora di pranzo non c'era più nessuno in attesa. A incidere, probabilmente, è stato anche il fatto che le immagini di quanto accaduto nei giorni scorsi, hanno spinto più di qualcuno a rivolgersi ad altra sede. Mentre l'ex sindaco di Scorzé, Giovanni Mestriner, ha postato su Facebook la notizia che alle 17.30 di ieri erano stati finiti i tamponi alla Cipressina.
Che la soluzione della prenotazione sia una mossa decisiva lo dicono i numeri: dei circa 3mila test effettuati ogni giorno dall'Ulss 3, la metà sono su persone che si presentano con l'urgenza di una ricetta medica o del Sisp. Sono questi possibili positivi a superare la fila e ritardare chi ha prenotato e si vede slittare il test: «Io e la mia famiglia avevamo prenotato il tampone ma c'era gente che ci passava avanti - ha raccontato una donna di Murano - Abbiamo fatto una fila di 4.30 ore prima di poter accedere al test». E nuovi disagi si sono verificati al Drive through di piazzale Giustiniani. «L'altra sera - dice una donna di Mestre - avevamo la ricetta medica ma non la prenotazione e siamo stati respinti dal personale che gestisce il centro tamponi».